“Sono perfettamente d’accordo con Andrea Orlando quando dice che noi di Dems abbiamo una grande sfida davanti: parlare a un mondo che ci ha girato da tempo le spalle. Abbiamo la credibilità politica per affrontarla. Quella credibilità che altri, invece, hanno perso. Siamo nelle condizioni per farlo e soprattutto vogliamo ricostruire il centrosinistra oggi, non domani. Un centrosinistra che si ricostruisce solo non permettendo alle destre e ai populisti di vincere. Ha ragione Orlando quando dice che le sconfitte non producono unità ma soltanto recriminazioni. L’esito del referendum del 4 dicembre ne è un esempio lampante. Dobbiamo allora lavorare, lavorare, lavorare per far vincere il Pd e ricostruire un centrosinistra sociale che coinvolga forze sindacali e datoriali, associazionismo e volontariato con i quali noi non abbiamo mai smesso di dialogare. Ricordiamoci poi che la politica non è autocelebrazione dei gruppi dirigenti e che va bene pensare alle elezioni ma anche, e soprattutto, al giorno dopo. Noi vogliamo guidare questa battaglia elettorale. Abbiamo la forza e l’ottimismo per farlo”. Così su Facebook il presidente della Commissione per le Politiche Ue della Camera Michele Bordo da Roma dove è in corso l’assemblea di Dems.
Uè… il sociale….. è una novità….ora ? dopo chei l presidente del Senato, nuovo esponente del “Nuovo partito” ha detto che ci sono o a breve ci saranno 18.000.000 di poveri…..
Il PD è un’autocelebrazione di una classe dirigente attaccata con il Vinavil alle poltrone, incapace di rigenerarsi e che recita sempre lo stesso copione in un salotto autoreferenziale distante dalla vita reale del paese. Amen