“Contro la violenza sulle donne: Educare – Denunciare – Intervenire” è il tema del convegno che ha avuto luogo stamattina 16 dicembre presso l’auditorium dell’ITE Toniolo di Manfredonia, coorganizzato dall’Associazione Nazionale Carabinieri per promuovere la cultura del rispetto delle donne. La violenza sulle donne o violenza di genere oltre ad essere un atto privo di dignità è un problema sociale molto presente e ancora di forte attualità , nonostante l’evoluzione della nostra società. Gli interventi dell’avv. Giandiego Gatta, consigliere regionale e vice presidente del Consiglio regionale e Michele Trotta, Presidente dell’ANC Manfredonia hanno rimarcato la necessità ineludibile del contrasto alla violenza di genere ( i dati rivelano una donna su 3 è vittima di violenza). A supporto di donne vittima di violenza ( fisica, psicologica, economica e sessuale) vi sono organizzazioni di volontariato, dove una donna deve sentirsi libera di parlare dei traumi e delle violenze subite. “Denunciare è l’unica via d’uscita quando ci si trova di fronte ad episodi drammatici di violenza fisica e psicologica” asserisce con forza l’avv. Miriam Fugaro, nonchè Presidente dell’Associazione “Donne e Giustizia”. A ribadire il concetto “la violenza non è amore” è il video realizzato dai ragazzi degli istituti marchigiani presentato dalla giornalista Michela Gambelli – Consiglio delle Donne del Comune di Senigallia. A seguire le riflessioni del Dott. Marcello Quercia, Sostituto Procuratore della Repubblica del Tribunale di Bari e della Psicologa e Cap. Legione Carabinieri Puglia, Angiola Di Conza coordinati nella discussione dalla conduttrice e attrice Floriana Rignanese. “Non basta denunciare gli episodi di violenza, cosa indispensabile e prioritaria, ma bisogna impegnarsi a rimuovere le cause e le condizioni”. L’evento si è concluso con i quesiti degli studenti e delle studentesse dell’istituto che hanno seguito un percorso educativo-formativo con l’obbiettivo di promuovere un cambiamento culturale nei giovani.
Chiara Gelsomino