L’incantevole connubio tra lo scenario di una Monte Sant’Angelo innevata e il grande jazz della squadra di artisti capitanata da Paolo Fresu è stato solo uno dei momenti indimenticabili della tappa invernale di FestambienteSud 2017, festival sostenuto dall’assessorato all’industria culturale e turistica della Regione Puglia e da un ampio partenariato pubblico e privato, che si è concluso domenica sera dopo quattro giornate intense.
“Siamo soddisfatti di questa sperimentazione fuori stagione, che è riuscita nell’intento di affrontare il tema centrale del festival, quello dei beni culturali, declinandolo nei diversi linguaggi della musica, della parola, della cucina e della fruizione della bellezza. Ringraziamo gli enti pubblici e privati che ci sostengono e il pubblico che ci ha seguiti nonostante le difficoltà meteorologiche”, è il bilancio del direttore di FestambienteSud, Franco Salcuni.
“Un concerto dedicato al Natale, brani diversi scelti dal repertorio tradizionale ma anche brani non noti scelti dal repertorio della Sardegna e della Scandinavia. A Monte Sant’Angelo abbiamo organizzato due edizioni del festival nel periodo estivo. Questa è la prima volta nel periodo invernale. Il paese è bellissimo, con tante risorse e luoghi da scoprire. E’ un posto unico, meta mistica e di pellegrinaggi. I luoghi, così ricchi di storia e architettura, sono stati suggeritori per la musica”, afferma il direttore musicale Fresu, protagonista col suo storico quintetto e Daniele di Bonaventura del “Jazzy Christmas” di sabato, spettacolo che ha registrato il tutto esaurito e fatto arrivare a Monte Sant’Angelo spettatori provenienti dall’intera Puglia, ma anche da Lazio, Basilicata e Campania.
Poetico l’incontro di giovedì sera con Gianni Coscia, fisarmonicista che ha attraversato l’intero Novecento musicale e che al pubblico del festival ha regalato il racconto della sua amicizia, lunga una vita, col compianto Umberto Eco. Di grande classe anche gli altri due concerti scelti da Fresu: Lumină, progetto speciale dedicato alla “luce” con cinque musicisti under 35, e il finale con la bravissima pianista e cantante Debora Petrina.
FestambienteSud è stato, come sempre, anche occasione di dibattiti e riflessioni con ospiti di primo livello. Il primo convegno, quello di giovedì pomeriggio, è stato dedicato al tema “Agri.Cultura. Cultura e agro-gastronomia, connubio sociale ed economico”. “Nell’Italia che sta cambiando un grande valore ce l’ha l’agricultura, che rappresenta uno degli elementi più dinamici”, ha sottolineato Vanessa Pallucchi di Legambiente. Molte le storie presentate nell’incontro: dall’innovazione sociale di Vazapp, evidenziata dalla ricercatrice Maria Rosaria Lombardi, al lavoro di Slow Food, ricordato da Salvatore Taronno, dall’esperienza del Museo Vivente della Dieta Mediterranea di Pollica, raccontata da Valerio Calabrese, alla scelta di produrre vini naturali fatta dall’imprenditrice apricenese Valentina Passalacqua, al format Archeofood, riuscito incontro tra l’archeologo Paolo Braconi e lo chef Marino Marini.
Ed è stato proprio il professor Braconi a introdurre gli ospiti alla degustazione delle due prelibatissime archeocene “Tra Bizantini e Longobardi” e “I Normanni e gli Svevi”, rese possibili grazie al sostegno dell’Assessorato all’agricoltura della Regione Puglia. “ArcheoFood è un’associazione culturale che promuove la conoscenza della storia e della cultura dell’alimentazione umana. Rientrano tra i nostri obiettivi anche le ricostruzioni di ricette antiche, opportunamente rielaborate e reinterpretate in chiave moderna ma senza perdere di vista l’obiettivo di utilizzare anche il senso del gusto per conoscere il passato”, ha spiegato Braconi.
Ma Monte Sant’Angelo, sabato mattina, ha anche ospitato il confronto su “Il rilancio dei territori con Itinerari culturali, siti UNESCO e Paesaggio” tra alcune tra le più importanti fondazioni e associazioni italiane che si occupano di cultura: Fondazione Symbola, presente con Fabio Renzi, Federculture con Claudio Bocci e Mecenate 90 con Ledo Prato. Al centro del dibattito il patrimonio culturale dell’Italia “minore” (o “migliore”, come l’ha definita Bocci), tema che è stato affrontato anche da Claudio Costanzucci, presidente facente funzioni del Parco del Gargano, da Dea Furii di “Io sono Gargano” e dal sindaco di Monte Sant’Angelo Pierpaolo d’Arienzo. FestambienteSud ha proposto a Symbola, Mecenate 90 e Federculture di entrare nel partenariato del festival, proposta subito accolta con favore. La mattinata si è conclusa con la presentazione del libro “Alla scoperta della Green Society” di Vittorio Cogliati Dezza di Legambiente.
L’appuntamento col festival è per il prossimo anno, ma da qui alla fine del 2017 arriveranno “FestambienteSud della Francigena” dal 15 al 21 dicembre e l’anteprima del Teatro Civile Festival il 22.
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