E’ ormai giunta alle orecchie di tutti la notizia della riunione tenutasi presso la sede dell’associazione “Città protagonista” facente capo al Presidente del Consiglio comunale, prof. Antonio Prencipe, alla quale hanno partecipato i seguenti aspiranti golpisti: 1) Geom. Angelo Riccardi; 2) Prof. Antonio Prencipe; 3) Libero Palumbo; 4) la new entri Michele Iacoviello; 5) Lucia Trigiani; 6) Antonietta Della Patria; 7) Arturo Gelsomino; 8) Alfredo De Luca e la di lui moglie/assessora all’ambiente avv. Innocenza Starace; 9) Franco Tomaiuolo; 10) Nicola Rinaldi in rappresentanza dei consiglieri Totaro e Valentino.
L’incontro trova la sua ragione nel losco tentativo, architettato dall’ingegnoso geometra, di riorganizzare la maggioranza ed in particolare di crearne una al di fuori del PD.
E già, proprio così.
Il PD, o quello che ne resta, viene tenuto puntualmente allo scuro di tutto.
Il Sindaco per ora può contare sul supporto dei sopra elencati amministratori tra i quali spicca il nome del Presidente del Consiglio, Antonio Prencipe.
Quest’ultimo, uscito dal PD, in uno al suo allievo, appositamente per portare avanti il progetto eversivo di Angelo Riccardi della creazione di un’alternativa al PD.
Infatti, non sarà sfuggito ai cittadini il responso della direzione del PD dello scorso 22 novembre in cui ilSsindaco ha visto bocciata la sua mozione sulla internalizzazione di Gestione Tributi.
Elemento, questo, emblematico di una rottura tra lo stesso ed il proprio partito.
Ed ecco allora la risposta.
Invece di tenersi la riunione di coalizione (rinviata a data da destinarsi), si è tenuta una riunione degli aspiranti componenti della nuova maggioranza o, meglio ancora, come gli ho sopra definiti, dei golpisti, in occasione della quale si è solo parlato di come “fregare” il PD e di conseguenza assicurarsi la guida dell’amministrazione senza avere la rogna del partito da seguire.
Nulla di politico ma solo di strategico.
Nonostante i gravissimi problemi che attanagliano la nostra città, con immenso dispiacere prendo atto della ingordigia e del menefreghismo di pochi che, pur di pensare a come sistemare se stessi, se ne fottono dei cittadini.
E’ evidente che questo Sindaco non ha più la lucidità che dovrebbe contraddistinguere coloro che assumono la guida di una città.
E’ altrettanto evidente che il presidente del consiglio non ha più la terzietà rispetto alle parti in causa essendosi schierato con alcuni degli amministratori.
Auspico vivamente che le alte cariche del PD intervengano al più presto fermando le ambizioni golpistiche del generale Riccardi.
Consigliere Angelo SALVEMINI
non ne se ne più di questa gentaglia e il loro trasformismo,prencipe che non e capace neanche di fare il professore,ma molto capace ha gestirsi la sua poltrona,ed altri assessori e consiglieri che per una poltrona sono capaci di tutto,so disposti pure ha vendersi l’anima,non hanno capito che stanno affossando Manfredonia,oppure l’anno capito, ma se ne fregano,se avete un po di dignità dimettevi,e vergognoso quello che fate,e il presidente del PD, ritiri la fiducia ha questo sindaco,se non vuole perdere altri elettori che ancora credono nel PD.