Una caratteristica particolare della nostra città, e non solo della nostra, è quella di criticare, sempre e comunque, l’operato altrui.
L’Associazione Palio di Manfredonia dallo scorso anno ha deciso di realizzare un progetto che richiama la Manfredonia medioevale, come era o come non era poco importa, cercando di attrarre gente in città per far sì che qualcosa nell’economia in qualche modo si muova.
Quest’anno l’Associazione si è impegnata perché questo avvenisse sia attraverso la realizzazione del grande albero di Natale, sia con la parata in costume, che giunta al Castello ha inaugurato le festività natalizie con sbandieratori, e la bellissima opera d’arte dell’artista Maria Grazia Muscatiello. Per non parlare poi delle varie manifestazioni che animeranno quel tratto di strada che porta al Castello chiamato Via del Rivellino fino a Natale.
Organizzare tutto questo non è facile. Qualcosa è necessario che venga delegata a chi è del mestiere. Dunque l’organizzazione del mercatino, tanto criticato perché non aderente a quello che il programma prometteva, è stata affidata ad una associazione alla quale era stato richiesto di coinvolgere commercianti di decorazioni natalizie e manufatti particolari, medioevali appunto, cosa che poi non corrispondeva a quello che abbiamo trovato all’apertura del tanto atteso mercatino. E tutti si sono scatenati con critiche e battute di ogni sorta.
Si ha come l’impressione, però, che si stia gettando via l’acqua con tutto il bambino. È vero, le casette non sono cinquanta ma una ventina; è vero, i commercianti che ospitano non vendono oggettistica prettamente natalizia, ma più da festa patronale. Tuttavia, gli spettacoli in programma attrarranno gente e allieteranno famiglie con bambini a passeggio e persone venute da fuori.
L’albero di Natale, anche quello ampiamente criticato, è il luogo prediletto per i selfie natalizi, e l’opera di Maria Grazia Muscatiello invoglierà ad entrare nel castello persone, anche di Manfredonia, che magari non lo hanno mai visitato. E tutto questo non contribuisce a rendere la nostra città un po’ più viva?
Siamo dell’opinione che tutte le iniziative, private e non, e a Manfredonia vivaddio in tanti si stanno muovendo, meritino di essere valorizzate e apprezzate, e non criticate solo per il gusto di farlo o semplicemente per trovare l’ennesimo appiglio per dare addosso all’amministrazione.
E, per favore, togliamoci quel brutto vizio di affacciarci alla finestra virtuale dei social e puntare il dito.
Mariantonietta Di Sabato
Esimia Mariantonietta Di Sabato qui non si critica tanto per ma qualcuno ne ha dato modo. All’insediamento fuoco e fiamme e promesse di tutti i tipi con contributi comunale ossia con i nostri soldi. Ora in periodo di magra la desolazione più completa. Il grande economista capace di far arrivare sponsorizzazioni da grosse società che fine ha fatto? Dove sta la tanto decantata sua capacità? Fare delle osservazioni non è criticare anche perché i cittadini ne hanno ben donde di tali personaggi. Dire che una cosa non piace non è criticare ma è un pensiero personale che in democrazia non va mai messo in discussione. A me personalmente tutto l’apparato non piace perché nell’insieme mi da l’impressione di una raffazzonatura. Saluti