#Maiconsalvini sabato 9 dicembre ore 19.00 in Viale dell’Arcangelo/Corso Manfredi presidio popolare di contestazione
Soltanto pochi mesi fa passava quasi nel silenzio generale la notizia che la magistratura, nell’ambito dell’indagine “in daunia venenum”, aveva arrestato il segretario provinciale foggiano del movimento “Noi con Salvini” per aver fatto da tramite di mazzette tra Camorra e ufficio di controllo della Regione Puglia coprendo così lo sversamento di oltre 100.000 tonnellate di rifiuti tossici nella falda acquifera e nei concimi tra le campagne di Foggia, San Severo e Manfredonia. Questo sabato, ancora nel silenzio generale di stampa locale e forze politiche, Salvini viene in provincia di Foggia a propagandare impunemente il suo movimento come movimento dal volto pulito e democratico.
Era ovvio aspettarsi una risposta popolare di qualche tipo, salvo se non si vive sulla Luna. Infatti in questi giorni siamo stati sommersi da dichiarazioni di stampa e forze politiche lunari che, di fronte ad un gesto di protesta popolare, hanno ribadito con il solito chiacchiericcio politcally correct di come saremmo di fronte nientedimeno ad “un episodio grave ed ingiustificabile che mina la libertà di espressione e di democrazia” e di come sia urgente dichiarare “Matteo Salvini venga serenamente a Manfredonia” ovviamente in una piazza blindata dai reparti antisommossa e sterilizzata da ogni contestazione.
Cari politicanti di destra e di “finta-sinistra” ancora una volta avete perso l’occasione di tacere e di non spacciare per “libertà d’opinione” lo sdoganare, e anzi amplificare, fenomeni sempre più gravi d’intolleranza e di aggressione ai ceti popolari, alle libertà fondamentali dei cittadini, alla vita di uomini e donne in carne ed ossa. Vi affannate a difendere non il diritto di parola di uno squallido personaggio, ma il diritto, concepito chissà su quale pianeta, a parlare senza contradditorio e senza diritto di protesta, un diritto inventato e regalato a chi incita all’odio e alla prevaricazione contro i più deboli, a chi arruola dirigenti di partito tra gente indagata per complicità politiche con la Camorra nello sversamento di rifiuti tossici nella nostra terra, a chi deve ancora spiegarci che fine hanno fatto milioni di euro di rimborsi elettorali spesi in lauree albanesi e diamanti africani.
Soltanto pochi giorni fa Salvini ci spiegava come una squadraccia di neo-nazisti che ha, questa volta sì, con la violenza interrotto una iniziativa anti-razzista in provincia di Como non meriti di essere condannata perché composta da “ragazzi con un volantino”: questi sono i discorsi e le opinioni sinceramente democratici che difendete? questo è il vostro amore per la democrazia e la non-violenza? Vorreste imporci non solo di accettare che questa gente speculi sulle nostre vite alla disperata ricerca di potere e denaro, ci avveleni, discrimini ed insulti, distrugga la nostra terra ed il nostro futuro, ma vorreste addirittura costringerci ad accettare tutto questo in silenzio?
Il silenzio è l’esatto opposto della democrazia e della libertà d’opinione. E voi difendete il silenzio spacciandolo per dialogo. Un dialogo può esserci solo tra pari, non tra chi appoggia la camorra e chi la subisce, non tra razzista e discriminato, non tra il corrotto e chi la corruzione la subisce, non tra aggressore e aggredito: così ci può essere solo estorsione. Ciò che è stato estorto negli ultimi anni è anche che questi rigurgiti siano un’opinione valida. Ad essere aggredita ora è l’intera società, il vostro desiderio di dialogo è in realtà l’apologia del silenzio e della riduzione al silenzio delle vittime. La verità infatti, come abbiamo imparato, è un’altra: coi leghisti non si parla non solo per rifiuto ideologico, ma perché sono loro a portare il silenzio: il silenzio dei migranti affogati o morti negli incendi del ghetto, il silenzio dei manfredoniani e dei meridionali morti avvelenati dai rifiuti tossici della Camorra, il silenzio dei lavoratori morti sul lavoro perché ridotti all’impotenza dalle leggi contro il lavoro, il silenzio della scuola e dell’università ammutolite da miliardi di tagli della riforma Gelmini e dalla precarizzazione degli insegnanti, il silenzio dei giovani del sud senza futuro di cui Salvini solo qualche anno fa si era “rotto il cazzo”.
Non è a Salvini che bisogna permettere di parlare, ma a tutti quelli a cui hanno tolto la parola!
Per questo saremo in piazza sabato 9 dicembre alle 19.00 per dire, ancora una volta, #MaiConSalvini e per dirlo restituendo ai cittadini il diritto di protestare e contestare, di ribattere con le loro argomentazioni, di riprendersi le strade e le piazze di una città in cui per Salvini non c’è posto.
Ci troverete all’incrocio tra Corso Manfredi e Viale dell’Arcangelo (all’inizio di Corso Manfredi, di fronte la storica gelateria Tommasino) assieme a studenti e studentesse, giovani e disoccupati, lavoratori e pensionati per costruire un presidio popolare di dissenso e contestazione in mezzo alla nostra gente. #MaiConSalvini!
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SALVINI E’ UN RIFUTO TOSSICO PERCHE’…
Salvini è un rifiuto tossico per chi ama Manfredonia ed i suoi figli perché il segretario foggiano del movimento “Noi Con Salvini” è stato arrestato per aver procurato copertura politica attraverso mazzette ai traffici di rifiuti tossici della Camorra in territorio manfredoniano, aiutando i camorristi a sversare 100.000 tonnellate di rifiuti tossici nella falda acquifera e nei concimi agricoli delle campagne di Foggia, San Severo e Manfredonia.
Salvini è un rifiuto tossico per chi vuole vivere senza mafie perché nel suo movimento sono stati arrestati Primiano Calvo, segretario provinciale foggiano, e Ciro Borriello, sindaco di Torre del Greco, per complicità con la Camorra nello sversamento di rifiuti tossici nelle campagne di Foggia, San Severo e Manfredonia (il primo) e nel racket degli appalti dei rifiuti (il secondo). Oppure Franco Annunziata, nome di spicco dei salviniani campani, arrestato per voto di scambio, sempre in complicità con la camorra.
Salvini è un rifiuto tossico per chi vuole vivere senza corruzione e furto di denaro pubblico perché la Lega Nord si è appropriata indebitamente di 48 milioni di euro durante la segreteria Bossi (sono quelli tra cui risultano le spese per la laurea albanese di Renzo Bossi, le multe di un altro figlio di Bossi, la ristrutturazione della casa di Bossi, i diamanti ed i lingotti comprati in Tanzania ed altre operazioni finanziarie) e di altri 13 milioni durante le segreterie Maroni e Salvini, incassati e spesi nonostante fosse ormai certa e acclamata la provenienza illecita di quel denaro.
Salvini è un rifiuto tossico per tutti i meridionali perché Salvini ha sostenuto negli anni del governo Berlusconi un taglio di 31 Miliardi destinati al Sud nel Fondo per le Aree Sottosviluppate e reindirizzati verso altri provvedimenti, aggiungendo al danno la beffa dei celebri insulti: “Ci siamo rotti i coglioni dei giovani del Mezzogiorno, che vadano a fanculo i giovani del Mezzogiorno! Al Sud non fanno un emerito cazzo dalla mattina alla sera. Al di là di tutto, sono bellissimi paesaggi al Sud, il problema è la gente che ci abita. Sono così, loro ce l’hanno proprio dentro il culto di non fare un cazzo dalla mattina alla sera, mentre noi siamo abituati a lavorare dalla mattina alla sera e ci tira un po’ il culo”. “Chi scappa non merita di stare qui, lo considero un fannullone. E non è un caso che siano AFRICANI o MERIDIONALI ad andarsene, gente senza cultura del lavoro”. O anche “L’euro al Sud non se lo meritano. La Lombardia e il Nord l’euro se lo possono permettere. Io a Milano lo voglio, perché qui siamo in Europa. Il Sud invece è come la Grecia e ha bisogno di un’altra moneta”. Oltre al famosissimo coro contro i napoletani e i meridionali, talmente famoso da non meritare di essere qui riportato.
Salvini è un rifiuto tossico per chi vuole vivere senza neo-fascismi perché la Lega ed il suo movimento hanno accolto nelle loro liste politicanti fascisti e democristiani trombati da ogni altro partito per i loro precedenti e riciclati da Salvini per raccattare voti, oltre all’alleanza con casapound e alle ormai risapute dichiarazioni filo-fasciste di Salvini per raccattare voti nell’estrema destra.
Salvini è un rifiuto tossico per chi vuole vivere in un paese senza razzismo, che riconosce i diritti umani perché è evidente a tutti come abbia costruito tutto il suo consenso politico spostando il razzismo contro i meridionali sul razzismo contro i migranti, promuovendo campagne di odio indiscriminato senza alcun fondamento, politiche che negano i diritti umani per le quali l’Italia è stata denunciata dalla comunità internazionale (come i respingimenti in mare durante il ministero Maroni, costati all’italia 5 miliardi di regalo al dittatore Ghedaffi). Perché la lega ha promosso e voluto la fallimentare legge Bossi-Fini sull’immigrazione con il risultato bestiale di trasformare gli immigrati irregolari in “clandestini” con un enorme dispendio di denaro e mezzi di polizia che poteva esse meglio impiegato per garantire reale sicurezza e politiche di integrazione.
Salvini è un rifiuto tossico per chi vuole più diritti per i lavoratori e non vuole morire sul lavoro perché la lega ha sostenuto e votato con il governo Berlusconi l’approvazione della legge Maroni, che ha permesso il fortissimo aumento della precarietà in ambito lavorativo. Inoltre l’ultimo governo Berlusconi, con il voto favorevole ed il sostegno della Lega Nord, ha votato per la cancellazione della legge contro le dimissioni in bianco e per l’abrogazione di numerose norme del testo unico della sicurezza sul lavoro, contribuendo ad un nuovo aumento delle morti sul lavoro e degli infortuni.
Salvini è un rifiuto tossico per chi vuole una scuola ed università di qualità accessibile a tutti perché ha votato e sostenuto il taglio di oltre 8 miliardi e 13 milioni di euro, con la cancellazione di 81.120 cattedre per gli insegnanti e 44.500 Ata (il personale non docente, i “bidelli”). Ho votato inoltre 1,6 miliardi di tagli all’università pubblica a fronte invece di un regalo di 5 milioni di euro per il sostegno alle università non statali, 245 milioni alle scuole private.
Salvini è un rifiuto tossico per chi vuole andare in pensione perchè oggi si schiera contro l’infame riforma Fornero, ma ha votato e sostenuto la ben peggiore Riforma Maroni delle pensioni con l’innalzamento progressivo delle pensioni.
Salvini è un rifiuto tossico per chi non vuole più pagare i debiti della grandi imprese perché la lega ha votato e sostenuto i provvedimenti con cui gli italiani si sono addossati i debiti di Alitalia mentre gli amici veneti si sono pappati i guadagni per poi portare l’azienda di nuovo in fallimento.
Salvini è un rifiuto tossico per chi paga onestamente le tasse col sudore del suo lavoro perché ha sostenuto e votato l’abolizione delle norme contro l’evasione fiscale, lo “scudo fiscale” per permettere il rientro di denaro italiano fuggito all’estero per non pagare le tasse, ha sostenuto e votato i condoni fiscali approvati dai Governi Berlusconi.
Salvini è un rifiuto tossico per chi vuole curarsi nella sanità pubblica perché ha sostenuto e votato il taglio di 418 milioni di euro alla sanità pubblica ed il taglio del turn over del personale medico del 50% che ha portato alla chiusura e alla riduzione di tantissimi ospedali pubblici.
Salvini è un rifiuto tossico per chi non vuole Grandi Opere inutili costruite con denaro pubblico perché ha sostenuto e sostiene la costruzione della fallimentare autostrada Bre-Be-Mi, il TAV in Val Susa, il Ponte sullo Stretto, il gasdotto TAP… e molti altri.
Salvini è un rifiuto tossico per chi vuole vivere senza BUFALE e fake news perché i suoi profili Facebook e Twitter sono tra i principali diffusori di false notizie e bugie a danno dei migranti e di rivali politici, mentre la pagina ufficiale del movimento Noi con Salvini condividerebbe lo stesso codice identificativo per la pubblicità di Google (Google adsense) di gruppi cospirazionisti e ancora in altri a favore di Vladimir Putin e della Russia: IoStoConPutin.info e mondolibero.org: la comunicazione di Salvini sfrutta dunque notizie false per fare soldi con visualizzazioni pubblicitarie?
