“Esprimo ragionevole soddisfazione per l’approvazione della proposta di legge che ho presentato con il collega Pentassuglia, poi assorbita dal testo dell’assessore Di Gioia, per regolamentare l’attività venatoria e proteggere il patrimonio faunistico. Un lavoro che ha visto impegnata, con grande senso di responsabilità, tutta l’opposizione ancorché con posizioni differenziate. Non è stato facile intervenire per contemperare interessi talvolta confliggenti di agricoltori, animalisti e cacciatori, ma ritengo che in tale direzione sia stato compiuto un importante passo”. Così il vicepresidente del Consiglio regionale, Giandiego Gatta (Fi), durante la dichiarazione di voto di oggi in Aula.
“Abbiamo evitato – ha aggiunto – di dare a questa legge una connotazione ‘ideologica’, fugando i tentativi di criminalizzazione della categoria dei cacciatori. Oggi il Consiglio regionale ha finalmente compiuto un’importante opera di riammodernamento normativo di una materia complessa, che era ferma a quasi vent’anni fa”.
“La partita, però, non è finita – ha concluso Gatta – e questo è solo il punto di partenza: ci sarà molto da fare in sede regolamentare e nel redigendo Piano Faunistico-Venatorio”.