Un’atmosfera fuori dal comune, quella delle grandi occasioni, da non dimenticare, ha fatto da cornice ad un evento che, siamo certi, lascerà un segno indelebile nei cuori del folto e attento pubblico che vi ha partecipato. La presentazione di un libro. Non uno qualsiasi, non un solo autore, bensì 77. Si, sono coloro che lo hanno firmato, con una penna carica di dolore, ma di tanta speranza. Per i suoi contenuti, per ciò che essi hanno voluto raccontare, testimoniare attraverso un lungo e travagliato percorso fatto di sofferenza, di sacrifici, ma con la forza di sconfiggere il male, rinascere. Emblematico il titolo, composto di appena tre parole: “Voglia di Vita”. Così come nella lettera aperta di Antonluca che definisce le lettere “V I T A”: “V come Vivere giorno per giorno senza smettere mai di sorridere e sperare. I come inaspettato è stato tutto ciò che ho affrontato. T come Tesoro interiore che tutte le persone che mi sono state accanto hanno condiviso con me. A come l’Allegria che ho sempre respirato in ogni istante. E’ su questi principi che l’Unità Operativa Complessa di Oncoematologia Pediatrica di Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo ha fatto sì che germogliasse il prezioso libro di testimonianze, storie di ragazzi che hanno sconfitto il male. Ma la sua pubblicazione non è fine a se stessa perché, oltre alla testimonianza di chi ce l’ha fatta, il ricavato dalla vendita dello stesso, sarà impiegato in attività di ricerca. A volere fortemente che l’evento avesse luogo a Manfredonia e, in particolare presso l’Auditorium “Mons. V. Vailati”, l’AMMI (Associazione Mogli Medici Italiani), guidata dalla dinamicissima presidentessa dott.ssa Maria Antonietta Totta. Per far conoscere da vicino la vita e le attività di questo eccellente e operoso reparto ospedaliero che si prodiga per alleviare la vita dei suoi piccoli pazienti e rendere meno doloroso il percorso della malattia. Un altro importante tassello che l’Ammi ha aggiunto al grande mosaico di qualificatissime attività realizzate sul territorio, rivolte alle tante problematiche che la società pone, nel pieno rispetto degli scopi statutari e in stretta collaborazione con la classe medica, per una educazione sanitaria e una corretta divulgazione della medicina preventiva in favore della popolazione. Tutto questo attraverso le 63 sezioni sparse in tutta Italia, con all’attivo oltre 3000 iscritte. All’iniziativa che ha riscosso notevole successo oltre all’Amministrazione comunale, hanno dato il loro patrocinio il Lions Club Manfredonia Host, il Lions Club Manfredonia Sipontum, il Rotary Club Manfredonia, l’AMCI (Associazione Medici Cattolici Italiani) l’UCIIM (Unione Cattolici Italiani Insegnanti Medi), il Circolo Unione, la SIMG, (Società Italiana di Medicina Generale) e la FIMP (Federazione italiani Medici Pediatri). Relatori d’eccezione: il dr. Saverio Ladogana – Direttore Medico U.O.C., la Dr.ssa Celeste Ricciardi – Coordinatrice Infermieristica e il sig. Carmine Danuzzo, ClownTerapeuta, tutti impegnati presso l’Unità Operativa Complessa di Oncoematologia Pediatrica di Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo. La dott.ssa Totta, prima di cedere la parola agli illustri ospiti, con gioia ha letto ai presenti il messaggio del nostro amatissimo arcivescovo Mons. Michele Castoro, con il quale, oltre ad esprimere il vivo e incondizionato plauso per l’iniziativa, ha rivolto il suo paterno e affettuoso augurio a tutti i bambini ammalati perché possano tornare presto a casa completamente guariti. Ai ringraziamenti rivolti ai presidenti delle associazioni partners, per la loro graditissima presenza, ha aggiunto quelli alla dott.ssa Michela D’Errico, vice presidente nazionale Ammi, a P. Rosario Messina (camilliano) e alla Dott.ssa Noemi Frattarolo, cedendo loro la parola per un breve saluto. Quest’ultima, in qualità di assessora ai servizi sociali del Comune di Manfredonia, visibilmente commossa, nell’esprimere il proprio compiacimento e quello del sindaco Angelo Riccardi per la brillante iniziativa, ha aggiunto di sentirsi molto vicina alle problematiche che interessano i bambini, in quanto anche assistente sociale, particolarmente per coloro che sono affetti da gravi malattie. E, non poteva mancare il particolare saluto e ringraziamento al dott. Michele Giuliani, direttore amministrativo dell’Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza che, nonostante i molteplici impegni ha trovato il tempo di essere presente per testimoniare l’impegno profuso dall’intera equipe e suo personale per la realizzazione della pubblicazione. A parlarci dell’’Unità Operativa Complessa di Oncoematologia Pediatrica, in quanto direttore medico, il dott. Saverio Ladogana, il quale, con molta enfasi ha evidenziato il notevole lavoro che si sviluppa, particolarmente in quel reparto, per le persone che ospita e per il tipo di malattia che si vuole debellare. Dell’approccio con i malati, del rapporto con gli stessi, con le famiglie. Tutt’insieme che si vedono da un giorno all’altro stravolgere la propria vita, ma che si deve andare avanti. E da quel momento, cioè da quando si entra nel vortice della malattia, tra indagini invasive, terapia chemioterapica che inizia l’empatia del personale, del medico dell’infermiere che ti porta a sperare, ad avere coraggio e positività, perché non solo le terapie ma anche i sorrisi sono il viatico che ti portano alla guarigione. Anche la dott.ssa Celeste Ricciardi, coordinatrice infermieristica per la parte di sua pertinenza, nella piena condivisione di pensiero, ha sottolineato di quanto sia importante rapportarsi con il malato, ancor più con i familiari degli stessi. Esser loro vicini in momenti in cui nessuno vorrebbe augurarsi di vivere. Ruolo molto importante è anche quello delle attività ludiche. Lo ha sottolineato il clownterapeuta Carmine Danuzzo. Iniziative che coinvolgono i bambini e i familiari per alleviare il peso della malattia. A queste si aggiungono: la scuola, il laboratorio della creta, il laboratorio del pane, tanto per citarne alcuni. Toccanti le testimonianze di alcuni genitori e di chi è uscito fuori dal tunnel. Non meno toccante la pubblicazione “Voglia di Vivere”, il cui contenuto è la quintessenza della vita. “Nella vita c’è sempre una storia da raccontare…Nella sua c’è anche la malattia (Ilaria). “Tu che leggi queste parole non abbatterti mai, la malattia è effimera ma non durerà in eterno e se abbiamo la forza di credere in chi ci sta vicino allora andrà sempre tutto per il verso giusto e si troverà la forza per sorridere sempre” (Romeo).
Matteo di Sabato