Continua senza sosta l’emergenza rifiuti e la caccia a chi sporca, incurante di arrecare un gravissimo danno alla città, alla sua immagine e all’ambiente. Un vero e proprio rompicapo per la P. A. che da diversi giorni sta lavorando alacremente per contrastare l’attività criminale di quei cittadini che hanno il malvezzo di continuare a insozzare la città. È nata così l’operazione “Trash Movie” messa a punto dall’ASE, in sinergia con tutti gli organi istituzionali della P. A. Una task force che in poco tempo ha dato i suoi frutti, inchiodando alle proprie responsabilità quanti sono stati colti con le mani nel “sacco”. Nonostante sia stato raggiunto un ottimo risultato sul piano della differenziata c’è ancora tanto da fare. Lo hanno annunciato nei giorni scorsi il sindaco Angelo Riccardi, gli assessori Giuseppe La Torre e Innocenza Starace, rispettivamente alla Polizia locale e all’Ambiente, oltre al Comandante alla Polizia locale, Cap. Tommaso Castrignano e all’Ing. Antonello Antonicelli, in occasione della conferenza stampa tenutasi nei giorni scorsi presso l’aula consiliare del Comune di Manfredonia. Alle telecamere recentemente istallate nei punti dove maggiormente si verificano tali fenomeni, a seguito di ordinanza del sindaco Angelo Riccardi n. 25 del 20 marzo 2017, dal 13 ottobre scorso, altre 77 foto trappole sono state installate nei punti più impensabili dell’abitato. E, immancabilmente, stanno dando ottimi risultati. L’operazione “Trash Movie” è costituita dal Nucleo di Polizia ambientale del quale fanno parte i vigili della Polizia locale M.llo Michele Panza, i vigili Matteo Panza e Alessandro Vairo. A questi si aggiungono molti altri che con la loro costante opera di vigilanza stanno contrastando tale fenomeno, addirittura rovistando nella spazzatura per individuare i responsabili di tali sconcezze. In appena 11 giorni sono stati comminati 573 verbali ad altrettanti cittadini per aver lasciato i propri rifiuti in luoghi non consentiti. Ben 38.000,00 euro già incassati e 4 veicoli sequestrati. Migliorare la differenziata è possibile. Sempre parlando di immondizia, è circolata la notizia secondo la quale, in alcuni Comuni italiani, sarebbe stato utilizzato un meccanismo di calcolo della Tari sulle pertinenze non conforme alla normativa, e sfavorevole ai contribuenti. Da una nota del Comune di pochi giorni fa, si legge che la problematica non coinvolgerebbe il Comune di Manfredonia. Quindi Manfredonia non rientra tra i Comuni che saranno tenuti al rimborso, come chiesto dal Ministero alle Amministrazioni che hanno sbagliato i calcoli.
Matteo di Sabato
Foto di ManfredoniaNews.it