Al fine di diffondere la cultura della ‘donazione degli organi’ e trattare tutte le questioni e le difficoltà ad essa attinenti, il Rotary Club Manfredonia, insieme ad altre meritorie Associazioni del territorio, si è fatto promotore di un convegno con lo scopo di informare e sensibilizzare i giovani e la cittadinanza tutta.
“Io dono: non so per chi ma so il perché” è il tema dell’incontro-dibattito che si terrà venerdì 10 novembre alle ore 18.30 nella sala “Valentino Vailati” di via Arcivescovado, durante il quale si intrecceranno le testimonianze medico-scientifiche e quelle più propriamente umane, raccontate da coloro che hanno ricominciato a vivere grazie ad una donazione.
“Il trapianto di organi – spiega il presidente del Rotary Club Manfredonia Pasquale Frattaruolo – è una tematica antica ma sempre attuale non solo per le attese legate ai progressi scientifici ottenuti in materia ma altresì per le inevitabili ripercussioni che la stessa riflette sull’opinione pubblica, considerato il profondo coinvolgimento emotivo di quanti sono chiamati a prendere una decisione che tocca ambiti profondamente intimi da cui scaturiscono dubbi e paure. Dunque, una materia di non facile trattazione e di fatto disciplinata molto dettagliatamente dalla normativa sanitaria di settore, sotto l’egida del Ministero della Salute. Abbiamo ritenuto utile fornire un ulteriore contributo all’approfondimento e alla conoscenza del tema attraverso la voce di chi quotidianamente con esso si confronta e può aiutarci a fare chiarezza sulle procedure e i passi relativi alla donazione di organi, tessuti e cellule, nonché sugli istituti di diritto a tutela del donatore e del ricevente”.
Dopo il saluto del presidente del club, del rappresentante della Diocesi e dell’Assessore Noemi Frattarolo per l’Amministrazione Comunale, interverranno: Vito Scarola, vicepresidente nazionale Aido (Il dono della vita, trapianto di organi, tessuti e cellule); Carmine Mione, Dirigente Medico struttura semplice di rianimazione Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza (Valutazione del potenziale donatore); M. Antonietta Totta, Ostetrica Casa Sollievo e presidente AMMI – Associazione Mogli Medici Italiani, sezione di Manfredonia (L’ostetrica e il prelievo di sangue dal cordone ombelicale); Roberto De Biasi, Direttore U.O. diagnostica per immagini Ospedale Panico di Tricase (Diagnosi certa).
La cittadinanza è invitata a partecipare.