Bicchiere mezzo pieno per il Manfredonia C5 che impatta per 3-3 contro l’Atletico Cassano, indicata ad inizio stagione dagli addetti ai lavori come la favorita del torneo. Una partita, quella di sabato scorso in un gremitissimo “PalaScaloria”, che non ha lesinato spettacolo ed emozioni ed anche un pò di nervosismo per un derby pugliese molto sentito nel primo momento cruciale di un campionato equilibrato ed incerto, con i biancocelesti al secondo posto a distanza ravvicinata dalla capolista Tombesi, e gli ospiti nel gruppo di squadre inseguitrici. Molto alto il livello tecnico tattico dimostrato da entrambe le ben assortite compagini in un match in bilico sino all’ultimo secondo.
Pronti via ed è il Manfredonia che passa in vantaggio al 3° con gol del bomber Joauad Boutabouzi, a cui corrisponde una veemente ed insistita azione degli avversari riversati in avanti alla ricerca del pareggio, ma la retroguardia biancoceleste regge bene la forza d’urto anche grazie ad almeno tre interventi prodigiosi di Angiulli, decisamente sugli scudi in questa partita. Il pressing e l’assedio dell’Atletico Cassano irretisce i sipontini impedendogli di ragionare e di costruire significative azioni. Ed i frutti arrivano al 10° con uno bel gol di Manzalli che insacca in rete con un potente tiro da fuori area. Ma, la reazione di un Manfredonia mai domo non si fa attendere e Manel Perez, dopo un solo minuto, riporta in vantaggio i padroni di casa dopo spettacolare azione solitaria del capitano Abraham. Su ribaltamento di fronte arriva il nuovo pareggio dell’Atletico Cassano con Rotondo.
Ad incidere sulla prima frazione di gioco è l’espulsione al 15° (per doppia ammonizione) di Perez, con i sipontini bravi a mantenere la situazione di parità anche in inferiorità numerica. L’ultimo sussulto prima di andare negli spogliatoi è il palo colpito dagli ospiti.
Al rientro in campo il Manfredonia sembra rinfrancato è riparte in avanti a spron battuto con il tiro di Laccetti di pochissimo a lato al (1°) ed una manovra più ragionata e concreta. La voglia di portare a casa l’intera posta in palio di entrambe le squadre, dà vita ad una fase di gioco molto combattuta, con ripetute occasioni da una parte e dall’altra ed i portieri chiamati agli straordinari. Ma è la seconda espulsione per i biancocelesti (al 10° Boutabouzi) a cambiare nuovamente gli equilibri in campo. L’Atletico Cassano ne approfitta immediatamente andando in rete con un tiro angolato di Garrote. Un Manfredonia mai domo, nonostante l’assenza di due uomini fondamentali per il gioco di mister Grassi, reagisce e torna in partita al 13° con Laccetti. Sul 3-3 ci si gioca il tutto per tutto in un ambiente infuocato (con l’entourage e la tifoseria di casa a contestare veementemente contro alcune decisioni arbitrali).
Ma, neanche le soluzioni dei portieri di movimento tentate da entrambi gli allenatori schiodano il punteggio dal definitivo 3-3 tra due squadre che sicuramente diranno la loro sino a fine stagione. Dal canto suo il Manfredonia, dopo una bella prova di carattere, non si nasconde più e non si fa più etichettare come sorpresa casuale di inizio campionato. La vetta è lì a soli 2 punti e la caccia alla vetta riparte sabato prossimo da Campobasso, quando si scenderà in campo contro la Cnl Cus Molise.
Grandi soddisfazioni anche dall’Under 19 decisamente in modalità rullo compressore. Domenica mattina i giovani sipontini si sono imposti con un dominio assoluto, tanti gol e superlativo spettacolo nel 7-1 inflitto alla Futsal Altamura, rompendo definitivamente gli gli indugi e le difficoltà di inizio stagione. Squadra più compatta e giocatori che ben si stanno adattando alle modalità di gioco, di disciplina e di categoria, dando vita ad un mix esplosivo nelle mani di Mister Grassi. Nel match odierno del PalaScaloria, che ha visto andare in visibilio staff e tifoseria, in rete Steduto (4), Amoruso (2) e Murgo (1). Piccoli atleti, grandi soddisfazioni.