Recapitò a Franco Metta, sindaco di Cerignola, una scatola di biscotti con 20 mila euro cash. Lo scopo? Avere strada spianata per un favore nel settore dei rifiuti. Per questo motivo, a distanza di quasi un anno dalla denuncia, è stato arrestato dagli agenti del Commissariato di polizia di Cerignola Gerardo Biancofiore (51 anni), il presidente dell’Ance Puglia. Le manette sono scattate in seguito all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal gip del tribunale di Foggia. Ecco i termini dell’accusa: tentata corruzione per ottenere l’approvazione del sesto lotto della discarica presso l’impianto Sia di Cerignola.
La chiamata del sindaco alla polizia
L’episodio risale al 7 dicembre del 2016 quando al sindaco di Cerignola fu consegnata sorprendentemente una scatola di biscotti negli uffici del Comune. Quando il primo cittadino scartò la confezione di biscotti, vennero fuori i 20 mila euro in contanti. Fu lo stesso Metta a chiamare la polizia ed a restituire i soldi. Biancofiore, numero uno dei costruttori pugliesi, sarebbe stato incastrato dagli sms che si sarebbe scambiato prima e dopo l’episodio della scatola dei biscotti con alcuni suoi complici, indagati nell’ambito dello stesso procedimento.
La consegna del pacco ripresa dalle telecamere del Comune
Dalle indagini, coordinate dal sostituto procuratore di Foggia Andrea Di Giovanni, sarebbero emerse responsabilità di Biancofiore in prevalenza da dichiarazioni discordanti rese dallo stesso presidente di Ance Puglia e dall’imprenditore Rocco Bonassisa, anche lui indagato, in sede di interrogatorio dinanzi al pm, nonché dai messaggi che gli stessi si sarebbero scambiati prima e dopo l’episodio denunciato dal sindaco di Cerignola. Il primo cittadino, che è anche avvocato, quando scoprì il contenuto del `pacco natalizio´ avvisò la dirigente del commissariato locale di polizia e informò i carabinieri. La denuncia venne presentata nei confronti della persona che aveva consegnato la scatola, un imprenditore foggiano che, secondo il racconto del sindaco, insieme ad un socio svolge attività nel settore dei rifiuti. Metta fece anche estrapolare i filmati delle telecamere di sorveglianza del Comune che avevano immortalato la scena della consegna del pacco e li consegnò alla polizia, raccontando poi tutto quanto era accaduto sul suo profilo Facebook.
fonte: Michele Pennetti
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/bari/cronaca/17_novembre_01/tangente-20-mila-euro-biscotti-il-sindaco-metta-cerignola-arresto-un-anno-denuncia-26b3d2c4-bee6-11e7-957c-5fd1462f9a77.shtml?refresh_ce-cp