Servizio parcheggio e navetta a pagamento nelle aree poste fuori dal centro storico
Il consiglio ai visitatori: arrivare in paese entro le ore 16 di mercoledì 1 novembre
ORSARA DI PUGLIA (Fg) – Nella giornata di mercoledì 1 novembre, per l’evento dei Fucacoste, si prevede un’eccezionale affluenza di visitatori. Per motivi di sicurezza, e solo una volta che in paese saranno esauriti i posti auto, entrerà in funzione un servizio a pagamento – parcheggi e bus navetta – per sistemare le altre automobili nelle aree allestite a distanza dal centro storico e accompagnare i visitatori nel borgo. Saranno attivi 14 bus navetta alle porte del paese: nei pressi di Torre Guevara, per chi arriverà dalla statale 90; e nella zona dell’acquedotto per quanti giungeranno da Troia. Il servizio sarà gestito da personale autorizzato. E’ importante conservare il tagliando che sarà consegnato, in modo da fruire del servizio anche al ritorno e individuare esattamente l’area in cui si è parcheggiata l’auto con l’aiuto degli addetti. Il servizio avrà un costo di 3 euro per auto. Lo rende noto il Comune di Orsara di Puglia, che in queste ore sta mettendo a punto gli ultimi dettagli dell’organizzazione logistica, con le misure di sicurezza, la dislocazione e l’allestimento di servizi e aree parcheggio. Ai visitatori, dunque, si consiglia di arrivare in paese quanto prima, entro le ore 16, così da accedere più agevolmente. Nella notte del primo novembre, a Orsara di Puglia (Fg), si celebrano luce e condivisione, non le tenebre; i ‘Fucacoste’ (falò) e le cocce priatorje (teste del purgatorio, rappresentate dalle zucche-lanterna antropomorfe) servono proprio a questo: emanare e proteggere il fuoco che illumini la strada del paradiso alle anime dei cari defunti. Non è halloween, perché qui non si esorcizza alcuna paura, nessun orrore, né si compie il ‘rituale’ del dolcetto scherzetto: a Orsara di Puglia si condivide il pane, si protegge la luce, prendendosi cura dei propri cari in terra e in cielo.
“AL RINTOCCO, SCATENATE LE FIAMME”. Mercoledì 1 novembre 2017, il cuore del paese “prenderà fuoco” alle ore 19: al rintocco della Chiesa Madre, gli oltre 100 covoni di legna preparati in ogni piazza e strada di Orsara si trasformeranno in altrettanti falò da cui si leveranno altissime fiamme e scintille che illumineranno a giorno la notte più lunga e luminosa dell’anno. E’ la notte che gli orsaresi dedicano alla celebrazione dei “Fucacoste e cocce priatorje”. Il fuoco, la condivisione del cibo, gli spettacoli musicali e le performance degli artisti di strada sono solo alcuni degli elementi che fanno di questo evento uno dei più attesi dell’anno.
IL PROGRAMMA. Il paese sarà animato già dal mattino di mercoledì 1 novembre, con l’apertura dell’Info Point, le visite guidate, il Laboratorio di intaglio delle zucche e il Truccabimbi, Bolle di Sapone e sculture di palloncini: tutte le attività inizieranno alle ore 10 e animeranno i luoghi più belli del centro storico orsarese. Un momento suggestivo sarà quello che si svolgerà alle 15.30, davanti alla chiesa di San Nicola, con la Benedizione delle zucche dei bambini. Alle ore 18, apriranno i battenti “Le vie delle zucche”: vie, piazze e slarghi del borgo saranno addobbate da centinaia di lanterne arancioni di ogni forma. Alle 19 il paese sarà attraversato da spettacoli itineranti di giocoleria, mangiafuoco e trampolieri che annunceranno l’accensione di tutti i falò. Alle 20.30, si balla con la musica itinerante di Contourband. Alle ore 22, concerto dei Suonatori e Cantori del Gargano in Largo San Michele. Alle ore 23, tornerà a calcare le vie di pietra del paese “La processione della Confraternita delle Anime del Purgatorio sotto il titolo di Santa Maria delle Grazie”, un’antichissima usanza ripristinata lo scorso anno. I confratelli incappucciati, completamente vestiti di bianco, si avvieranno dall’antica Chiesa dei Morti e attraverseranno il paese accompagnandosi, come vuole la tradizione, alle anime dei defunti.
I SAPORI DEI FUCACOSTE. Secondo lo spirito originario della ricorrenza, il 1° novembre si consumavano e ancora si consumano cibi stagionali, poveri ma ricchi di significati simbolici: il grano lessato e condito con chicchi di melograno e mosto cotto, e poi ancora cipolle, patate, uova, castagne, il pane cotto nel forno a paglia, il vino, i frutti e le verdure di stagione. In tutto il paese saranno esposte centinaia di zucche lavorate in modo creativo e illuminate al loro interno. Lungo le vie del borgo, saranno 15 i punti ristoro gestiti da altrettanti ristoratori locali.
TUTTE LE INFORMAZIONI UTILI. Per le informazioni sulla logistica, le aree di parcheggio riservate ai visitatori, l’area destinata all’accoglienza dei camper e i numeri utili per prenotare ospitalità e ristorazione, si può consultare il sito e i recapiti del Comune (http://www.comune.orsaradipuglia.fg.it – 0881.964013 – segreteria@comune.orsaradipuglia.fg.it). Per godersi appieno l’evento, è importante essere in paese già del mattino dell’1 novembre o anche prima, e lo è per almeno 2 motivi: fare il proprio ingresso nel borgo prima che lo stesso sia chiuso al transito delle automobili per motivi di sicurezza (di solito accade attorno alle ore 21, in ogni caso dipende dal flusso e dalla quantità di automobili in entrata); vivere l’attesa, la preparazione, la vera e propria trasformazione del paese man mano che si avvicinano il tramonto e i rintocchi delle campane che danno il via all’accensione dei fuochi.