“Ogni buon cittadino dovrebbe vivere la propria quotidianità nel rispetto del bene comune perché danneggiandolo e compiendo atti vandalici lede la dignità di ognuno di noi. Il rispetto verso le persone e le cose che ci circondano è il valore che le famiglie e la scuola si impegnano a trasmette tutti i giorni ai nostri figli e ai nostri studenti attraverso semplici messaggi, nella speranza che possano crescere e diventare ragazzi educati e consapevoli costruttori del nostro futuro e della nostra società. Con la fatica, e nonostante le restrizioni economiche di questi tempi, il Dirigente Scolastico, il corpo docente e i genitori dell’Istituto Comprensivo San Giovanni Bosco hanno dotato la scuola delle attrezzature indispensabili per poter svolgere le attività didattiche e portare avanti quel percorso educativo che accompagnerà per i prossimi anni i bambini, futuri ragazzi, e futuri attori di questa società.
Ogni anno si è raggiunto un piccolo traguardo, dotando le aule della strumentazione necessaria per stare al passo con la tecnologia che all’esterno fa passi da gigante.
È da poco infatti che si era riusciti, aula dopo aula, a dotare le classi delle lavagne multimediali e dei relativi proiettori e PC……….Tanti sforzi vanificati in una sole notte!
L’azione vandalica e l’inciviltà di un manipolo di briganti, per non dire altro, ha annientato in un battito di ciglia gli sforzi profusi in anni di ricerche di fondi, di bandi per finanziare l’acquisto di materiale e attrezzature didattiche .
La frustrazione è tanta….. perché davanti al guadagno di poche migliaia di euro ……… è stato saccheggiato il futuro di più di 900 studenti..
Con queste poche e semplici parole il Consiglio di Istituto vuole esternare l’avvilimento, lo sdegno e l’impotenza del Dirigente, delle insegnanti e di tutti i genitori, per i fatti accaduti nella notte tra il 27 e 28 settembre 2017. Quando un gruppo di balordi ha derubato computer, attrezzature informatiche, proiettori, macchine fotografiche e danneggiato, rendendole inutilizzabili, le LIM.
Ed è con questa stessa nota, che intendiamo sensibilizzare il personale docente, il personale ATA, i genitori e la comunità tutta, affinché ciascuno si adoperi con un piccolo gesto di solidarietà, a integrare e ripristinare la funzionalità delle attrezzature trafugate e/o manomesse.
Al fine di assicurare la corretta destinazione d’uso dei fondi che perverranno, la causale apposita, che ne vincola l’uso, è “Contributo volontario post-furto per acquisto e/o ripristino di beni informatici per l’I.C. San Giovanni Bosco”.
La Banca è Monte dei Paschi di Siena – Filiale di Manfredonia).
Un ringraziamento sentito va a chiunque vorrà e potrà contribuire con un piccolo gesto di solidarietà a ricostruire il futuro del nostro istituto e dei nostri bambini.”
IL CONSIGLIO D’ISTITUTO
“Ogni buon cittadino dovrebbe vivere la propria quotidianità nel rispetto del bene comune perché danneggiandolo e compiendo atti vandalici lede la dignità di ognuno di noi. Il rispetto verso le persone e le cose che ci circondano è il valore che le famiglie e la scuola si impegnano a trasmette tutti i giorni ai nostri figli e ai nostri studenti attraverso semplici messaggi, nella speranza che possano crescere e diventare ragazzi educati e consapevoli costruttori del nostro futuro e della nostra società. Con la fatica, e nonostante le restrizioni economiche di questi tempi, il Dirigente Scolastico, il corpo docente e i genitori dell’Istituto Comprensivo San Giovanni Bosco hanno dotato la scuola delle attrezzature indispensabili per poter svolgere le attività didattiche e portare avanti quel percorso educativo che accompagnerà per i prossimi anni i bambini, futuri ragazzi, e futuri attori di questa società.
Ogni anno si è raggiunto un piccolo traguardo, dotando le aule della strumentazione necessaria per stare al passo con la tecnologia che all’esterno fa passi da gigante.
È da poco infatti che si era riusciti, aula dopo aula, a dotare le classi delle lavagne multimediali e dei relativi proiettori e PC……….Tanti sforzi vanificati in una sole notte!
L’azione vandalica e l’inciviltà di un manipolo di briganti, per non dire altro, ha annientato in un battito di ciglia gli sforzi profusi in anni di ricerche di fondi, di bandi per finanziare l’acquisto di materiale e attrezzature didattiche .
La frustrazione è tanta….. perché davanti al guadagno di poche migliaia di euro ……… è stato saccheggiato il futuro di più di 900 studenti..
Con queste poche e semplici parole il Consiglio di Istituto vuole esternare l’avvilimento, lo sdegno e l’impotenza del Dirigente, delle insegnanti e di tutti i genitori, per i fatti accaduti nella notte tra il 27 e 28 settembre 2017. Quando un gruppo di balordi ha derubato computer, attrezzature informatiche, proiettori, macchine fotografiche e danneggiato, rendendole inutilizzabili, le LIM.
Ed è con questa stessa nota, che intendiamo sensibilizzare il personale docente, il personale ATA, i genitori e la comunità tutta, affinché ciascuno si adoperi con un piccolo gesto di solidarietà, a integrare e ripristinare la funzionalità delle attrezzature trafugate e/o manomesse.
Al fine di assicurare la corretta destinazione d’uso dei fondi che perverranno, la causale apposita, che ne vincola l’uso, è “Contributo volontario post-furto per acquisto e/o ripristino di beni informatici per l’I.C. San Giovanni Bosco”.
La Banca è Monte dei Paschi di Siena – Filiale di Manfredonia).
Un ringraziamento sentito va a chiunque vorrà e potrà contribuire con un piccolo gesto di solidarietà a ricostruire il futuro del nostro istituto e dei nostri bambini.”
IL CONSIGLIO D’ISTITUTO
dell’IC SGB di Manfredonia
Concordo con quanto espresso nella lettera. Ma credo che non sia più possibile affidarsi alla buona volontà e alla generosità dei singoli per far funzionare ciò che è pubblico e già finanziato da noi cittadini con le tasse (salatissime )che paghiamo. Ricordiamoci della miseria in cui si trova la scuola italiana quando andiamo a votare e facciamo in modo da mandare a casa la classe politica che si è proposta come suo scopo LA DISTRUZIONE DELLA SCUOLA PUBBLICA ITALIANA.