“E’ appena trascorsa una stagione turistica importante per la ripresa del settore in generale. Spiagge ed alberghi pieni dicono che il mare e le spiagge fanno ancora economia dando un forte contributo al PIL della Provincia di Foggia.
Sappiamo però che il turismo ormai non può più essere solo questo, per quanto si è diversificata la domanda e per quanto forte è diventata la concorrenza di territori, anche della stessa regione,.
Abbiamo bisogno, da un lato di integrare la proposta turistica con gli altri settori economici e, dall’altro, di potenziare e diversificare fortemente l’offerta con servizi fortemente collegati alle bellezze ed alle emergenze del territorio in maniera sostenibile con l’obiettivo di ridurre fortemente l’impatto della presenza turistica su un territorio delicato e già fortemente compromesso. “
Il Comitato promotore di CNA turismo scende in campo per rilanciare il dibattito sul turismo sostenibile in provincia di Foggia. Riunito nella sede della CNA provinciale e coordinato nei lavori da Matteo Caldarella, guida ambientale di provata esperienza, ha sottolineato che “ Il turismo sostenibile è la sfida che il Gargano ha di fronte da oltre 20 anni, con l’Istituzione del del Parco Nazionale. Una sfida tutta da giocare, a carte scoperte, senza falsi trucchi. Dopo 20 anni crediamo sia giunto il momento che l’ente Parco Nazionale del Gargano faccia una riflessione trasparente sul lavoro svolto, sugli obiettivi che ci si era prefissati, su quelli che sono stati raggiunti e attualizzare le attività future in maniera competitiva ed ecosostenibile.
Abbiamo bisogno che si apra un confronto con le associazioni e gli operatori che gestiscono i centri visita, con le guide del parco, con gli operatori di BeB, il mondo della scuola, dell’associazionismo nato attorno alla fruizione “slow” del territorio per capire come rilanciare il ruolo dell’ente.”
Il Comitato ha voluto essere da subito operativo presentando una esplicita proposta al Parco.
“Chiediamo che il Parco convochi a più presto gli stati generali del turismo in particolare sviluppando un tavolo di lavoro, soprattutto con chi da anni si batte per la valorizzazione sostenibile delle risorse naturali e storico-culturali, anche per poter giocare un ruolo da protagonista sul comparto regionale del turismo.”
Sappiamo che è’ in elaborazione la nuova legge regionale sulle guide turistiche, gli accompagnatori e le agenzie di viaggio, senza nessuna riflessione sulla specificità rappresentata dall’economia che si muove all’interno dei parchi (quale ruolo per i centri visite, in che modo evidenziare l’esclusività delle guide del Parco, come integrare la formazione generale delle guide con una formazione ambientale etc. ).
Crediamo fermamente che per affrontare questa discussione, non occorra attendere oltre i già gravi ritardi determinati dalla mancanza di designazione del nuovo presidente dell’ente.
Il Parco Nazionale del Gargano ha un consiglio direttivo nel pieno delle funzioni e può affrontare discussioni programmatiche che sono essenziali per il rilancio delle funzioni di questo ente.
Restiamo in attesa con tutta la disponibilità a collaborare come associazione di rappresentanza delle imprese del turismo.
CNA TURISMO FOGGIA