Finalmente la cultura diventa protagonista per la valorizzazione del territorio. Se n’è discusso questa mattina nel corso di una serie di iniziative nel quadro della progettazione: “IOSONOGARGANO”, organizzate da “CulturaClub, Larga è stata la partecipazione delle Istituzioni, oltre che degli operatori dei vari settori economici legati alla cultura e al turismo i quali si sono confrontati al fine di fare quadrato intorno ad un tema di vitale importanza per il Gargano e l’economia dell’intero territorio. E’ il momento buono per fare sistema, mettendo da parte campanilismi inutili al fine di progettare il nostro futuro, delle nostre popolazioni, in particolare dei giovani costretti a migrare per potersi affermare. L’incontro, patrocinato da Manfredonia Turismo-Agenzia di Promozione, dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, dal Comune di Manfredonia e dalla Regione Puglia, ha avuto svolgimento presso l’Auditorium “Serricchio”, Ad introdurre i lavori, Saverio Mazzone, amministratore unico dell’Agenzia del turismo, nonché moderatore il quale, dopo aver ringraziato i presenti per la massiccia partecipazione, ha esordito affermando che: “finalmente è giunto il momento di fare sul serio, fare sistema. Solo se si uniscono le forze è possibile far decollare il turismo, attraverso la valorizzazione del patrimonio storico, culturale artistico e paesaggistico di cui il nostro territorio è ricco, si potrà creare ricchezza al fine di consentire ai nostri giovani di mettere a disposizione della terra d’origine i propri talenti. Si sono alternati al microfono, Franco Salcuni, presidente di Legambiente di Monte S Angelo, la sig.na Marrone in rappresentanza della Compagnia degli Apocrifi, Fernando Longo della Fattoria didattica Rovello, Vittorio Tricarico, presidente dell’Associazione “Teatro Cinque”, Elisabetta Tomaiuoli, Associazione culturale, Giovanni Tricarico, presidente Fondazione Premio Re Manfredi, Chiara, in rappresentanza del’Associazione culturale “Parco pulizia e arte”, Franco Budrago di “Attività agricola e turismo rurale” e Antonio De Michele di “Comica”. Ad Alberto Gulli, uno dei progettisti di CulturaClub il compito di illustrare le varie fasi del progetto. “Innanzitutto, egli ha detto, si reputa necessario cooperare con le diverse forze economiche con la creazione di una cabina di regia, volano per la individuazione delle risorse per passare alla fase esecutiva”. Raffaele Piemontese, assessore al bilancio e alle politiche giovanili della Regine Puglia, invece ha parlato della parte economica del progetto e delle varie fasi per l’ottenimento dei finanziamenti che consentiranno di restituire all’antico splendore il notevole patrimonio pubblico sottoutilizzato. “C’è un fermento tra i Comuni per quanto concerne lo sviluppo del nostro territorio, ha sottolineato Aldo Patruni, direttore del Dipartimento Turismo ed Economia della Cultura. La cultura, è l’utilizzo in pieno dei beni culturali del nostro territorio al fine di generare quei flussi turistici durante i periodi di bassa stagione”. Ad Angelo Riccardi il compito di concludere la prima parte dell’incontro con l’evidenziare l’importanza dell’evento che può considerarsi storico in quanto ha visto la partecipazione di numerosi sindaci, tra i quali: Giuseppe D’Onofrio (Serracapriola), Antonio Fentini (Isole Tremiti), Michele Merla (S. Marco in Lamis) e Giuseppe Nobiletti (Vieste), oltre a numerosi rappresentanti di imprese e associazioni legate al turismo”. “Insieme, egli ha concluso, è possibile disputare una partita che ci vede tutti uniti in un unico intento, quello di valorizzare al meglio il nostro territorio. C’è bisogno di uno sforzo comune”. La seconda fase si è svolta nel primo pomeriggio con altri interventi seguiti da un nutrito dibattito tra i presenti. Di rilievo, il raggruppamento dei Comuni di “Io sono Gargano”, che mette insieme: Apricena, Cagnano Varano, Carpino, Ischitella, Isole Tremiti, Lesina, Manfredonia, Mattinata, Monte Sant’Angelo, Peschici, Poggio Imperiale, Rignano Garganico, Rodi, San Giovanni Rotondo, San Marco in Lamis, Sannicandro Garganico, San Severo, Serracapriola, Vico del Gargano, Vieste.
Matteo di Sabato
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