“Quato sono beati e benedetti quelli che amano il Signore e fanno così come il Signore stesso dice nel Vangelo ‘Amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore e con tutta la mente, e il prossimo tuo come te stesso’. E’ stato il meraviglioso messaggio che il Poverello d’Assisi, richiamandosi a un passo del Vangelo ha rivolto all’Umanità intera ad amare il Signore, ad amarsi l’un l’altro. Con lo stesso messaggio, la Comunità dei Frati minori e dell’Ordine francescano secolare del Convento della Madonna delle Grazie di Manfredonia, nella solenne ricorrenza della Festa dedicata a S. Francesco d’Assisi, ha invitato i fedeli a stringersi intorno alla fulgida figura di Francesco per predicare l’amore, in particolare verso i più deboli, i diseredati, i poveri, senza distinzione di razza o religione, così come Gesù ci ha insegnato. In un mondo dove la violenza dilagante la fa da padrona, dove vige ancora la “legge”: “Homo homini lupus” (l’uomo è lupo per l’altro uomo), si sente il bisogno di riportare l’uomo a seguire gli insegnamenti di nostro Signore. Questi pertanto i sentimenti ispiratori che hanno animato gli organizzatori della Comunità francescana nel predisporre i festeggiamenti che si presentano interessanti.
Matteo di Sabato
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Foto di Ercole Capuano e Lorenzo Tagliamonte