di ALESSANDRO BOCCIA Oltre che dalle piogge, una boccata d’ossigeno per le dighe lucane potrebbe arrivare dalle opere infrastrutturali, attese da decenni, finalizzate a captare acqua dai fiumi e trasferirla negli invasi. In attesa del rifacimento della traversa del Sauro i cui lavori, anch’essi prog |
Articolo presente in:
Dalla Puglia