Il convento e la chiesa dedicata a San Francesco fu edificato nel 1348 a ridosso delle mura di cinta della città dall’arcivescovo Pietro II, quando introdusse l’Ordine dei Frati Minori Conventuali.
Con il sacco dei Turchi nel 1620 l’intero complesso fu raso al suolo. L’antica chiesa, ricostruita nel 1676 e consacrata dall’arcivescovo Orsini (Papa Benedetto XIII), ha poi subito nel corso dei secoli numerosi rifacimenti. Nel 1755 fu nuovamente ricostruita per opera dell’arcivescovo Francesco Rivera. In epoca moderna è stato demolito il muro di recinzione che congiungeva la chiesa al convento. Le facciate sono state restaurate intorno al 1932 e altri interventi sono stati effettuati nel 1950.
Oggi la chiesa è circondata di alti palazzoni che quasi la nascondono. Questa suggestiva foto del Gabbiano Manfredi dà proprio l’idea di quanto poco spazio sia rimasto intorno per poter godere di questo piccolo gioiello di Manfredonia.