Abbandono rifiuti a Manfredonia, “Cosa è stato fatto realmente per risolvere il problema?”
Oggi (ieri, ndr) voglio fare un plauso sincero e sentito agli uomini del Nucleo Annonario e del Nucleo Ambientale della Polizia Locale di Manfredonia per la lotta senza sosta contro gli irriducibili ‘furbetti del sacchettino’. Oltre 500 sono i verbali elevati ai cittadini non proprio ‘modello’ beccati a conferire nell’arco dell’ultimo anno i rifiuti in maniera scorretta. Troppo semplice sparare sul pianista e sdegnarsi per la ‘città sporca’ addossando le colpe al sottoscritto o all’ASE. Nessuno, però, che si rende conto che se Manfredonia è sporca è a causa di soggetti che definire semplicemente furbi non è forse proprio il termine più adatto. Cosa c’è, infatti, di furbo a portarsi i sacchetti dei rifiuti in giro per chilometri per gettarli ai cigli delle strade o in luoghi nascosti quando invece si potrebbero semplicemente depositare dinanzi al proprio condominio? E perché in tanti si ‘rifiutano’ di differenziare i ‘rifiuti’ in maniera corretta entrando nell’ottica che recuperare i materiali è utile per salvaguardare l’ambiente? A breve arriveranno anche le fototrappole come deterrente per gli ostinati ‘untori’ della città.
Nel frattempo mi congratulo con il lavoro non facile svolto dai vigili di Manfredonia che negli ultimi mesi hanno operato con appostamenti in incognito, inseguimenti in borghese e hanno frugato nei sacchetti dei rifiuti per sgamare la carica dei 500 che, nonostante colti sul fatto, molte volte hanno persino negato l’evidenza, dando vita a tragicomici sketch. A mio avviso il miglior deterrente dovrebbe essere un sano senso civico ed il rispetto e l’amore per Manfredonia, ma evidentemente è molto semplice urlare al cielo per non guardare le proprie colpe. Complimenti, dunque, agli agenti dei Nucleo Annonario e del Nucleo Ambientale che impavidamente sfidano ogni giorno il manfredoniano medio, un essere ancora da studiare, pronto a criticare sempre e continuamente tutto e tutti, ma molto poco incline ad un semplice esame di coscienza.
Foto Facebook
Graziano Sciannandrone
Egr.Sig. Sindaco,
condivido il suo punto di vista; il maggior colpevole del degrado di una città è lo stesso cittadino che la vive non rispettandola.
Tra tutti gli atti che offende il decoro di un ambiente forse questo è il più deplorevole.
Quasi non ci si crede che esiste gente così autolesionista e IGNORANTE.
La rabbia è tale da non trovare parole o aggettivi per qualificarli.
Frenerei invece l’entusiasmo sull’operato degli agenti di polizia ambientale locale e annonaria.
500 verbali in un anno, vista la mole di spazzatura che c’è in giro, sono veramente pochi.
come Sindaco e come cittadino pretenderei di più, molto di più.
Per fare questo vorrebbe dire mettere ad agni angolo un vigile. Bisogna essere solo un po’ piu’ civile e anche piu’ rispettoso dell’ambiente. Ma credo che a Manfredonia occorreranno almeno altri 20 anni.