Il Foggia calcio cerca il primo squillo allo Zaccheria, arriva il Novara

I rossoneri, reduci dalla doppia trasferta di Carpi e Brescia col prezioso bottino di quattro punti, sono tornati in settimana ad allenarsi col morale a mille sul terreno del Monterisi di Cerignola, per non rovinare il manto erboso dello Zaccheria, fresco di risemina.

Stroppa avrà a disposizione tutti gli effettivi, contro il Novara, ad eccezione degli infortunati Empereur e Nicastro, che all’ultim’ora si è aggiunto alla lista degli indisponibili, a seguito di un risentimento muscolare. La formazione (scontato il canonico modulo 4-3-3) non dovrebbe discostarsi di molto dall’undici che ha sfiorato l’impresa al Rigamonti di Brescia contro le “rondinelle”, con Guarna tra i pali, linea difensiva a quattro composta da Loiacono, Camporese, Martinelli e Rubin da destra a sinistra, Vacca in cabina di regia, supportato a centrocampo da capitan Agnelli ed Agazzi (con qualche chance di utilizzo per Ciccio Deli), e tridente d’attacco composto da Chiricò, Mazzeo e Floriano, con i due esterni ultimamente in gran spolvero.

Il Novara di mister Eugenio Corini, ex Juve e Chievo, reduce da due sconfitte consecutive contro Spezia ed Avellino, scende in Capitanata col preciso intento di voltare pagina e fermare il trend negativo.

Per questo, Corini cercherà di imbrigliare l’attacco rossonero, con uno speculare 4-3-3, che prevede, solitamente, Montipò tra i pali, Calderoni, Troest, Chiosa e Golubovic nel quartetto difensivo, Moscati, Ronaldo e Sciaudone a centrocampo, Chajia, Maniero e Di Mariano (o Dickmann) in attacco.

Si prevede sugli spalti dello Zaccheria il pubblico delle grandi occasioni, con circa 14.000 spettatori presenti (gli abbonati sono oltre 8.000).

La speranza dei ragazzi rossoneri di mister Stroppa è quella di riuscire finalmente a centrare, dopo due sfortunati pareggi contro Virtus Entella e Palermo, la prima vittoria casalinga della stagione, al cospetto del suo impareggiabile pubblico.

Vittorio Santulli