Con la nascita del nuovo plesso Polivalente nella zona ANAS, l’Istituto Nautico Gen. Francesco Rotundi di Manfredonia lasciò gli storici locali di via Dante Alighieri trasferendosi nella sede di via sottotenente Troiano. Da allora, era il 2011, la vecchia sede dell’istituto versa in un generale ed avanzato stato di abbandono. Più volte si sono aperte serie discussioni riguardo il futuro di questa imponente struttura. Nel luglio 2010, in seguito agli ennesimi episodi sanguinosi legati alla mafia garganica, si organizzò a Manfredonia un tavolo di Coordinamento tecnico. Alla presenza degli amministratori locali, del Ministro Maroni, del sottosegretario all’interno, del capo della Polizia e dei magistrati della corte d’Appello di Bari, emerse chiaramente l’esigenza di spostare dall’altra parte della città la Stazione locale dei Carabinieri piuttosto che quella della Polizia, in questo modo si sarebbero garantiti un maggiore controllo del territorio cittadino ed una migliore dislocazione delle forze dell’ordine. Fu in quella circostanza che si parlò del trasferimento di una delle due Stazioni presso gli ex locali dell’istituto nautico. Purtroppo però, per la mancanza di risorse, negli anni non è stato possibile far avanzare il progetto e la polemica sul futuro della struttura si è riaccesa quando, nell’ottobre 2016, un incendio di natura dolosa si sviluppò nei locali dell’edificio provocando importanti danni. Negli scorsi anni i locali della palestra dell’istituto sono stati messi a disposizione delle associazioni e dei gruppi partecipanti alle sfilate di carnevale. In seguito ad una segnalazione lanciata da Manfredonianews.it, negli scorsi giorni sono partiti i lavori di ripristino della vasta area esterna dell’istituto. Molte delle associazioni, che hanno utilizzato i locali dell’istituto per le attività di preparazione delle sfilate, in occasione del carnevale 2017 denunciarono la presenza nei locali di materiali lasciati l’anno prima e per i quali non si era provveduto alla rimozione. “Mi impegnerò per garantire il ripristino del decoro; alla luce delle recenti segnalazioni ci stiamo muovendo per assicurare la sicurezza igienica dei bambini che frequentano le scuole limitrofe la struttura. – Così ci ha detto l’Assessore all’Ambiente di Manfredonia, Innocenza Starace. Purtroppo non ero a conoscenza di una così delicata situazione ma cercherò di garantire dei risultati assicurando priorità politica a questo intervento”. Oggi le attività di ripristino dell’area esterna della struttura sono ancora allo stadio embrionale, la presenza di materiali di diversa natura, richiede del tempo per lo smaltimento degli stessi. In attesa di fotografare, si spera prima possibile, i risultati di questi sistematici interventi, constatiamo che il dialogo tra organi di stampa, cittadini e istituzioni locali diventa sempre più necessario e spesso garantisce l’ottenimento di importanti risultati.
Giovanni Gatta
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https://youtu.be/o-XNZgbL4Y8