Stamattina si conoscerà ufficialmente il nuovo presidente dell’ASI, Consorzio (Ente Pubblico Economico) per l’infrastrutturazione e la gestione di aree produttive di particolare rilevanza regionale per lo sviluppo industriale. Una data importante, un appuntamento che fisserà le basi per la gestione di un ente che avrà il ruolo strategico di sviluppare le aree logistiche della Capitanata, utilizzando le tante risorse messe a disposizione dal Patto per il Sud. Dopo 10 anni si chiude l’era della gestione dell’On. Mastroluca alla presidenza del Consorzio ed oggi si attende l’ufficializzazione del nuovo nome, su tutti, il candidato del PD regionale Angelo Riccardi, Sindaco di Manfredonia. Il 90% delle preferenze saranno espresse dai Comuni (quelli in regola con i pagamenti al Consorzio ASI) e le amministrazioni governative locali, la restante parte delle preferenze sarà in mano al mondo dell’imprenditoria. Un voto politico dunque, un braccio di ferro tra territori, tra campanili, tra forze politiche, il braccio di ferro e tra la politica foggiana e quella manfredoniana. Energica la disputa anche per accaparrarsi un posto nel CdA, dalla parte di Riccardi, che ha ottenuto la benedizione del Presidente Emiliano oltre che degli assessori regionali Piemontese e Di Gioia anche Confindustria e Confcommercio. Papabili alla direzione generale Pippo Cavalieri e Potito Belgioioso (uomini di Di Gioia). Nei giorni scorsi le trattative politiche hanno cercato di definire i ruoli in quella spartizione di competenze che doveva essere affidata a tecnici, manager, professionisti del settore e non nelle mani di quella politica che ha frenato lo sviluppo di questo territorio a discapito dell’occupazione e del progresso.
Raffaele di Sabato