Grande Successo a San Michele Salentino per la presentazione del progetto Zero Cani in canile di cui il Sindaco del Comune di S. Michele Salentino è capofila per la provincia di Brindisi. Il progetto è nato a Vieste e il Sindaco di Vieste Giuseppe Nobiletti ha offerto la totale disponibilità a supportare il Comune di S Michele Salentino e le amministrazioni che intendono adottare Zero cani in canile.
Francesca Toto, esperta di marketing territoriale e ideatrice del progetto lo ha presentato in dettaglio, mostrando il lavoro che i volontari della LNDC Vieste hanno fatto con ottimi risultati. La lotta al randagismo senza l’uso dei canili è piaciuta anche al Presidente regionale di Federalberghi Puglia Francesco Caizzi che ha chiesto supporto ai Coordinamenti di Protezione Animali di Foggia e Brindisi per mettere a punto un progetto che renda le strutture che accettano animali, più accoglienti e con servizi ad hoc.
In Italia le strutture turistiche che accettano animali sono passate in poco tempo da 91.718 a 160.318.“ Dove ci sta randagismo o gli animali sono trattati male e uccisi non potrà mai svilupparsi turismo perché la gente oggi è molto sensibile al problema” fa notare il Presidente Pierangelo Argentieri di Federalberghi Brindisi.
Sara Leone della Lav ha mostrato come la Puglia continui ad avere un bassissimo dato di adozioni ed un’altissima spesa di randagismo che tocca i 27 milioni di euro annui. Ivonne Falcone del Coordinamento provinciale di Protezione animali-Brindisi ha evidenziato i danni economici e sociali che potrebbero derivare dalla costruzione di altri canili. “Ci auguriamo”- afferma Antonia Muscatelli del Coordinamento provinciale di Protezione animali-Foggia“- che la Regione Puglia nella modifica alla legge 12/95 non preveda la costruzione di altri canili. Sarebbe anacronistico”.
Il Presidente nazionale dell’OIPA Massimo Comparotto ha espresso elogi al progetto Zero cani in canile e l’interesse ad applicarlo. Vito Francioso Delegato OIPA Brindisi ha moderato l’incontro evidenziando l’importanza della collaborazione tra associazioni e soprattutto tra coordinamenti provinciali in quanto rappresentativi dei vari territori.
L’incontro si è concluso con un accordo tra tutte le parti per cominciare a lavorare insieme per rendere tutta la Puglia Animal Friendly.