Non si può rimanere indifferenti di fronte ad un tale scempio ambientale. Il disastroso incendio di ieri sera nell’Oasi Lago Salso, che ancora adesso porta con se piccoli focolai, ha mortificato l’animo di chi con tanto sacrificio sta cercando di riorganizzare un patrimonio ambientale devastato innanzitutto dalla speculazione sui progetti ambientali e faunistici. Brucia la nostra Oasi per mano di “imbecilli” che probabilmente non hanno ottenuto ciò che volevano. Ettari di vegetazione andata in fumo che per fortuna la natura riuscita a ripristinare. In queste ore si sollevano le solite polemiche del giorno dopo. Il Presidente dell’Oasi Lago Salso Avv. Stefano Pecorella questa mattina si è recato sul luogo dell’incendio, già visitato dallo stesso ieri sera, per accertare con le forze dell’ordine, l’entità del danno e lo stato dello spegnimento del fuoco. Lo straordinario lavoro dei Vigili del Fuoco, sezione di Manfredonia, ha permesso di arginare le fiamme, un lavoro iniziato ieri sera intorno alle 19:00 protrattosi fino a questa mattina. Ed ora occorrerà accertare le cause, capire e cercare di individuare chi sono i veri nemici dell’Oasi, un luogo che appartiene a tutti, proprietà del creato.
Marta di Bari
immagini del Gabbiano Manfredi
https://youtu.be/9Fo75cbjnkg