Con riferimento alle indiscrezioni riportate da un quotidiano locale, e alle successive voci circolate su altri mezzi d’informazione, riguardanti una mia presunta ricollocazione in altri incarichi, preciso quanto segue.
Come ho più volte ribadito, con senso di responsabilità voglio portare a termine l’incarico per cui sono stato eletto per il semplice motivo che non intendo tradire il rapporto di rappresentanza che si fonda sulla fiducia degli elettori.
Stando alle dicerie che riguardano anche una mia presunta candidatura a parlamentare, faccio presente che per essere eleggibile un sindaco deve dimettersi almeno 180 giorni prima della data di scadenza naturale di durata del Parlamento. Vale a dire che dovrei cessare ogni funzione di sindaco fin da ora. Se altri vogliono assumersi la responsabilità della fine anticipata del mio mandato, possono accomodarsi.
Cessare anticipatamente il mandato non sarebbe corretto in linea generale e ancor meno nella particolare situazione che stiamo affrontando, come altri Comuni, per il riassestamento di bilancio. Opera che abbiamo già iniziato da due anni e che intendiamo portare avanti con il piano di rientro. Pur nelle ristrettezze finanziarie, tra molti ostacoli, con un lavoro impegnativo e complesso, abbiamo portato a termine molti progetti, altri sono in corso, tra i quali quelli relativi alle infrastrutture urbane e agli attrattori culturali. Per contribuire, per quanto possibile, allo sviluppo della città. Per i giovani, per il lavoro.
Al di là di tutte le malevolenze che quotidianamente mi vengono scaraventate addosso, ho sempre considerato un servizio alla comunità l’impegno politico e in questa prospettiva intendo proseguire. Pur nelle difficoltà.
Lo dichiara Angelo Riccardi, sindaco di Manfredonia sulla sua pagina Facebook
Parole giuste ed assennate!
Anche se il cuore,poi,lo conosce solo Dio….