Giovedì 21 Novembre 2024

Itinerari sipontini a cura dell’Archeoclub di Siponto

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La necropoli tardo antica nella Siponto e nella Pineta. Questa vasta necropoli fu scoperta casualmente e resa nota dopo il programma di bonifica del 1937 che previde opere di razionale canalizzazione delle acque sorgive sipontine   (sorgenti pedegarganiche), che scaturiscono dalle due sorgenti dette di Manzini e Capparelli, già convogliate nell’antico Capillorum Canaliculus (canale di pietra) . Il canale scorre nelle adiacenze degli pogei ed è una caratteristica del paesaggio. Secondo alcune fonti, in prossimità della porta verso il porto, vi doveva essere una chiesa dedicata agli Apostoli Piero e Paolo, ma della quale non v’è più traccia.

La necropoli si estendeva dalla marina fino alle mura dell’Antica Siponto.

ITINERARIO DELLA VISITA

( L’accesso ai luoghi dei gruppi o singoli, anche con le proprie guide , sarà comunque regolato dai Soci Archeoclub Siponto.)

(Durata: 40 minuti circa)

Il punto di partenza è la piazzetta di Santa Maria Regina di Siponto.

Si visiteranno prima gli   IPOGEI DI SANTA MARIA REGINA situati sotto l’attuale chiesa parrocchiale.

I visitatori saranno divisi in gruppi e ogni gruppo non potrà superare le dieci unità

Dopo aver visitato gli Ipogei di Santa Maria Regina, ci si recherà nell’area della Pineta dove potranno essere osservati dall’esterno i resti della chiesa paleocristiana del VI Sec,attribuita a Lorenzo Maiorano con basi di colonne e resti di un bellissimo mosaico policromo ,bizantino coevo alla chiesa.

Attorno e dentro questo ipogeo detto SCOPPA 2 si notano delle tombe sub divo scavate nella roccia tufacea , un bellissimo coperchio di sarcofago con foro per il “refrigerium”, altre tombe sui margini superiori del canale delle brecce.

Nelle immediate vicinanze,posizionato nella pineta, si visiterà l’ipogeo SCOPPA 1, nel quale si accede attraverso una scaletta ai cui lati vi sono due sepolture prive di arcosolio . L’interno presenta otto arcosoli bisomi   per un totale di 18 sepolture.

In questo ipogeo non possono entrare più di cinque persone per volta.

L’itinerario si conclude con una breve visita al Museo Etnografico “M.Melillo” con due sezioni: una dedicata alle arti e ai mestieri a anche alla vita quotidiana e l’altra sezione, non visitabile, di una biblioteca ricca di 25.000 volumi di dialettologia, storia, letteratura,storia locale,ecc.

Per visite: telefonare con anticipo al numero 338 4485344 (Aldo) oppure per e-mail

caroleoaldo@gmail.com

Aldo Caroleo, Presidente Archeoclub Siponto

 

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Comunicati · News

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