L’esigenza e la spinta motivazionale di una beneficiaria delle misure previste dal RED, ha reso la stessa e le aziende coinvolte (ASL e OO.RR. di Foggia), coartefici di due definite progettualità.
Dopo la validazione a cura delle Istituzioni coinvolte di due diverse progettualità, esempio di buone pratiche su idee progetto proposte alle due Aziende Sanitarie foggiane da una beneficiaria, i primi 20 tirocinanti sui 45 previsti, hanno cominciato l’altro ieri 4 settembre 2017 il tirocinio relativo al Reddito di Dignità (RED), presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria OO.RR. di Foggia e tra loro vi é anche la sig.ra Rosanna Piacenza, colei che ha proposto l’attivazione del percorso che ha indotto sia l’ASL di Foggia, sia l’Azienda OO.RR. di Foggia, sia altre aziende della città, ad aderire all’iniziativa regionale RED.
Su tale scia positiva risultano essere coinvolte anche altre aziende che, nel frattempo, si sono interessate.
Questa donna, cortese ma pugnace, una mamma che ha insegnato ai suoi due figli non l’arrendevolezza, ma l’esser proattivi e tenaci, testimoniandolo con il suo esempio, si è, di fatto e da sola, rimessa in gioco! Infatti, dopo aver inoltrato la sua richiesta per poter accedere al beneficio regionale, con grande spirito di iniziativa e forte motivazione, da autodidatta, ha dapprima approfondito la conoscenza della materia e poi, motivata dalla voglia di riscatto, si è data da fare.
La sig.ra Piacenza ha, con determinazione e non senza notevoli iniziali difficoltà, contattato, informato e coinvolto entrambi i referenti delle Aziende sopra citate che, dopo una prima fase di necessaria valutazione da parte del management direzionale della validità dell’idea progettuale, accompagnata dalle molteplici motivazioni afferenti sia le loro mission istituzionali, sia i positivi risvolti amministrativi-gestionali, sia le finalità sociali per i beneficiari RED, che i destinatari delle finalità del progetto, i cittadini, si sono attivate per aderire all’opportunità fornita dalla Legge Regionale.
L’impegno della pugnace beneficiaria è proseguito con la collaborazione nelle fasi di redazione e definizione dei progetti, assicurandosi che vi fossero tempi brevi e puntuale prosecuzione delle interazioni, formali e temporali, tra le istituzioni interessate.
Ci è sembrato, come redazione, doveroso raccontare questa storia e citare una persona che si è rimboccata le maniche e si è data da fare per crearsi una valida opportunità. Il suo saper fare ed essere, oltre a meritare un riconoscimento morale per quello che ha prodotto, avrà sicuramente la soddisfazione personale di esser stata d’esempio ai suoi figli e, forse, anche la gratitudine postuma di tutti i circa 200 tirocinanti, che grazie anche a lei saranno coinvolti.
Anche questo è Sud, è Puglia, è Capitanata!
Marta di Bari
