Martedì 19 Novembre 2024

“Manfredonia, la mia Amata” chiude i battenti (Foto)

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Si è conclusa ieri la mostra “Manfredonia, la mia Amata” che solo nella serata di ieri ha visto ben 240 visitatori. I fruitori sono stati più di 3000 per tutto il periodo 3 agosto – 4 settembre. La buona riuscita della mostra è stata possibile grazie alla sinergia tra Florian e un gruppo di amici. Si ringrazia Florian per aver curato personalmente la disposizione dei quadri ed essere stato sempre presente, disponibile e gentile nel soddisfare la curiosità di chiunque ne facesse richiesta

Egli si era posto degli obiettivi:

  1. Portare la mostra in ambiti diversi da quello tedesco
  2. Elevare il livello delle iniziative culturali della città di Manfredonia
  3. Far conoscere un artista di rilevanza internazionale
  4. Fare appello all’arte e alla cultura dei cittadini

Tutti questi obiettivi sono stati raggiunti appieno visto che la sala era sempre piena di persone di qualsiasi età, oltre al fatto che molti visitatori sono tornati per la 2-3 volte portando amici e conoscenti e gli obiettivi sono stati superati di gran lunga data la quantità di bambini che quotidianamente “giocava” alla caccia ai quadri.

Ieri la serata è stata allietata dalla Camerata di Musica Antiqua, che ha eseguito brani, tratti da un repertorio compreso che ripercorreva Medioevo e Rinascimento, unitamente all’aver voluto abbracciare tutti i paesi dell’area del Mediterraneo.

La Camerata, nella persona di Mauro Del Grosso (al liuto) e di Pasquale Antonio Rinaldi (al flauto dolce), era ben lieta di eseguire brani di musica sia sacra che profana in una così bella cornice, rappresentata dai quadri di Wolfgang Lettl, in particolare avendo, alle loro spalle, il quadro raffigurante la Madonna di Siponto. Le musiche eseguite dai maestri erano rese ancor meglio dal ballo della danzatrice classica Rosamaria Defilippis. La manifestazione è terminata con un applauso scrosciante dei presenti che tributavano merito sia per la splendida esecuzione della Camerata sia per la leggiadrìa con la quale si muoveva sulla scena Rosamaria Defilippis. Perché unire l’arte di Wofgang con la Musica Antiqua? Il connubio tra arte e musica è molto singolare poiché sia l’una che l’altra non rimandano a nessun significato semantico intrinseco, è possibile ascoltando una melodia pensare ad una mela oppure ad una calla. Florian resta a disposizione dell’amministrazione comunale per promuovere altre iniziative culturali. Nella speranza che la mostra sia resa permanente, sarebbe bello (dice Florian) creare una turnazione di quadri cosicché i manfredoniani possano conoscere tutta la produzione artistica targata, anzi firmata, Wolfgang Lettl D.O.C.G.(d’origine controllata e garantita), proprio come un buon vino. Un sentito ringraziamento va alla Prof.ssa Santoliquido, che ieri Florian Lettl ha definito “il mio braccio destro” ed alla signora Elisabeth Lettl per aver supportato sempre suo marito nel corso di questa bella iniziativa ed aver regalato sorrisi a chiunque entrasse a visitare la mostra. Un’esperienza che noi, cittadini di Manfredonia, ci auguriamo possa ripetersi.

Michele Carpato

 

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