Domenica 22 Dicembre 2024

Erbetta con le spalle al muro al San Martino

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Il pilota di Manfredonia, in casacca GDA Communication, è costretto alla vittoria quale unico risultato utile per poter ancora ambire al titolo nel Campionato Italiano WRC.

 

Una stagione, dominata nelle prime fasi e poi compromessa grazie allo zampino della dea bendata, che per Domenico Erbetta vivrà un appuntamento cruciale, i prossimi 8 e 9 Settembre, al Rally San Martino di Castrozza 2017.

Nel penultimo atto del Campionato Italiano WRC il portacolori di GDA Communication si troverà ad affrontare un banco di prova decisivo ovvero battere il diretto rivale Daprà, con quest’ultimo che giocherà in casa e sarà quindi sostenuto dal pubblico amico.

Per il sipontino, che ora veste i panni dell’inseguitore, l’unico risultato utile, che gli permetterebbe di giocarsi il titolo nell’atto conclusivo a Como, è la vittoria.

Affiancato da Matteo Magrin, alla guida della Peugeot 207 Super 2000 di Munaretto Sport, il driver di Manfredonia è pronto a giocarsi questa importante carta, consapevole di avere il potenziale per poter essere competitivo anche all’ombra delle Pale di San Martino.

“Il San Martino è per noi la gara che decide le sorti della stagione” – racconta Erbetta – “perchè siamo fondamentalmente costretti a vincere se vogliamo rimandare i verdetti finali nel CIWRC Organizzatori e nella Michelin Rally Cup all’ultimo evento di Como. Dall’esito del San Martino dipenderà tutta la nostra stagione 2017. La pressione è altissima. In più Daprà, nostro diretto rivale nella rincorsa al titolo, gioca in casa ed avrà sicuramente il pubblico dalla sua parte.”

 

Un San Martino di Castrozza molto succulento, quello messo sul piatto dagli organizzatori, con alcune importanti novità, a partire dalla prova spettacolo che cambia sede andando a snodarsi tra le vie del centro città.

Archiviato il prologo serale, di Venerdì 8 Settembre, l’indomani i concorrenti affronteranno i due totem del rallysmo trentino: l’allungata “Manghen”, portata ad oltre ventidue chilometri grazie all’aggiunta dell’inedito tratto iniziale, e la “Val Malene”, che nei suoi oltre ventisei chilometri racchiude tutto quanto si può trovare all’interno di una prova speciale.

A chiudere il trittico del Sabato la “Gobbera”, di poco più di nove chilometri, che, seppur più breve delle sorelle maggiori, non sarà da prendere sotto gamba.

Sono soltanto sei le lunghezze che separano Erbetta dalla vetta del CIRWR Organizzatori e della Michelin Rally Cup di categoria, un divario che il pilota della trazione integrale francese punterà a colmare in terra trentina, per poi giocare, ad armi pari, nell’ultimo atto del tricolore dedicato agli specialisti dell’asfalto.

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Commenti

  • Non riesco a capire perché su questa testata si parla solo ed esclusivamente del nostro caro amico è bravissimo Domenico Erbetta, e di Giuseppe Bergantino ( anche lui nostro amico e bravissimo come Domenico) mai una parola nonostante corrono nello stesso campionato! Forse Giuseppe è di un’altra impronta politica???

    Alberto 04/09/2017 18:29 Rispondi
    • Alberto, Alberto, abbiamo pubblicato un comunicato che abbiamo ricevuto, Alberto, Alberto, ma che dici…

      Redazione R. 05/09/2017 6:30 Rispondi

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