Le incerte situazioni di pre-campionato segnate dalla diaspora della rosa dello scorso anno e l’affidamento a mister Walter Chiarella di un incarico senza calciatori e senza le minime condizioni per affrontare le dure fatiche della preparazione, hanno fatto pensare ad inizio di stagione difficile, non meno degli anni precedenti, ad esclusione dell’ultimo, quando i problemi, puntuali, sono arrivati nella seconda parte del campionato.
L’allontanamento del mister foggiano, ancora prima delle prime gare ufficiali e l’annuncio del duo Vitaglione-Baratto rispettivamente direttore sportivo e allenatore hanno, invece subito convinto che qualche schiarita e qualche “soldino” fosse arrivato nelle casse del Manfredonia Calcio, forti solo della seconda tranche del contratto con Energas.
A Nardò, in Coppa Italia, il mister campano ha potuto fare ben poco con una rosa limitata e con pochi allenamenti nelle gambe, alla fine c’è stata solo una prestazione dignitosa e qualche under, Miky Rinaldi, già in evidenza. E’ di ieri invece l’annuncio del nuovo addetto stampa, il prof. Giovanni Ognissanti, che attraverso il suo primo comunicato ha fatto intendere a chiari lettere che si sono messe le basi per una stagione dignitosa che dia lustro alla lunga ed gloriosa storia del club sipontino che quest’anno spegne la sua 85.a candelina.
Il tesseramento di Trotta Pasquale, Cicerelli Benito, Granatiero Lorenzo, Lombardi Antonio, Di Muro Vincenzo sono solo i primi tasselli di una rosa che si arricchirà di pedine più importante nei prossimi giorni/settimane. Il ritorno di Antonio La Porta è sempre una bella notizia per il popolo dei tifosi ed anche quest’anno molti si augurano che il capitano si riprenda la fascia.
La presenza di Emanuele Cancellato, nel ruolo di Team Manager, fa trasparire la presenza, non troppo nascosta, dello “zampino” di Matteo Lauriola, fresco direttore sportivo del Carpi, in serie B, sempre disponibile qualche si tratta di correre in soccorso al sodalizio biancoceleste.
Fugati tutti i dubbi sulla disponibilità del campo per la gara di domenica, 3 settembre, contro la Turris: l’addetto stampa e il presidente, sono stati perentori nel sostenere che l’esordio stagionale avverrà regolarmente al Miramare, alle 15.00 e che i lavori per la sistemazione del campo è stato possibile rimandarli alla pausa natalizia.
Il problema non è il PRESIDENTE,sono i soldi che mancano.Bisognerebbe ringraziare chi come il presidente, ci mette ancora la faccia, pur essendo rimasto da solo.
Buon campionato a TUTTI…..
Il grave problema del Donia è solo lui: Antonio Sdanga. Non si può restare se non si è grado di portare avanti la baracca. Ringraziamo come tifosi chi in questi giorni ha salvato la nostra dignità. Spero che che la presidenza, come si dice in giro, sia legata solo alla sponsorizzazione e che il cambiamento societario sia effettivamente avvenuto. Se c’è la mano di Matteo Lauriola significa che qualcosa è veramente avvenuto considerato che Sdanga e Lauriola sono due mondi opposti.
CACCIATELO, È UNA VERGOGNA PER LA CITTÀ!!!!