Dopo un anno e mezzo di lavori finalmente il 12 agosto prossimo verrà inaugurato il nuovo Piazzale Diomede. Il rinnovamento del piazzale è inserito in un programma di rigenerazione urbana, finanziato con fondi di spesa P.O. FESR, “con l’obiettivo specifico di migliorare la qualità e l’identità dello spazio pubblico attraverso azioni ecologicamente sostenibili ed innovative” chiamato “Parco di Lama Scaloria: la connessione mare, città e campagna”. Questo progetto ha individuato una linea di connessione tra la campagna e il mare attraverso la città. Partendo dal vallone che proviene dalla montagna e si infila nel tessuto urbano (Lama Scaloria), si passa nel suggestivo fossato di Torre Santa Maria, per poi percorrere via delle Cisterne, passare sotto l’arco detto “Pertugio del monaco”, arrivare a Piazzale Diomede, fino alla “terrazza sul mare”, una punta sagomata che entra nel porto. Questa area, fino a qualche mese fa era adibita ad ampio parcheggio, ma pochi ricordano che fino a metà del secolo scorso era una riva e l’acqua arrivava a lambire le mura antiche e le barche erano attraccate fino all’attuale linea della strada. Le foto d’epoca mostrano anche la presenza di una sorgente all’interno della spiaggia rocciosa, che scorreva fino al mare. Adesso sarà solo zona pedonale, arricchita da fontane con luci colorate che le daranno movimento, inoltre presto si prolungherà nella piazza antistante affacciata sul mare. I lavori sulla nuova piazza cominceranno appena termineranno quelli nell’area del fossato del Torrione Santa Maria.
Amalia Trigiani
Foto Bruno Mondelli Giuliani