Giovedì 21 Novembre 2024

Inaugurata “Manfredonia, la mia amata” la prima mostra in Italia del pittore Wolfgang Lettl (Foto)

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Presso l’Auditorium “Cristanziano Serricchio” di Manfredonia ieri ( venerdì 4 agosto) con inizio alle ore 19:00, è stata inaugurata dal titolo “Manfredonia, la mia amata” la prima mostra in assoluto in Italia del pittore e impressionista tedesco Wolfgang Lettl. La mostra, fortemente voluta dal figlio del pittore, Florian è stata organizzata da Comune di Manfredonia ed Agenzia del Turismo con la sponsorship della “Lucky Wind4 srl” di Antonella Pasqualicchio. Florian presente al vernissage spiega attraverso i racconti del padre come si è sviluppato un legame così profondo con la Puglia, Manfredonia in particolare, scelta come seconda casa dalla famiglia. Infatti, Wolfgang Lettl acquistò un terreno a Siponto, dove abitò fino al 1995 ed è proprio qui che l’artista Lettl divenne impressionista, affascinato dalla luce, dalla spiaggia e dall’atmosfera del nostro Paese. In questo scenario, da lui definito “angolo di Paradiso” amava trasformare in immagini surreali le sue idee, le sue emozioni, il suo modo di sentire lasciandosi guidare dalla sua eccezionale creatività ma anche dal calore e dai colori di un ambiente che amava. La mostra presenta circa 75 opere, suddivise in 35 di stile impressionista (realizzate quasi tutte “en plein air” nel nostro territorio) e 40 di corrente surrealista (di cui in Germania vi sono due musei a lui dedicati), ed è allestita presso le ex Fabbriche del Convento di San Francesco fino al 3 settembre 2017. Erano presenti al vernissage, oltre al Dirigente del Comune di Manfredonia Franco Sammarco, il quale porge il saluto dell’amministrazione e il saluto del sindaco Angelo Riccardi soddisfatto per una manifestazione di così alto valore culturale, anche Saverio Mazzone ( Amministratore Unico dell’Agenzia del Turismo di Manfredonia), Pasquale Frattaruolo (Presidente Rotary Club sezione di Manfredonia) e con gli interventi di Federico Massimo Ceschin (Manfredonia, una nuova economia della bellezza), Alex De Muzio (Masserie daunie nelle opere di W. Lettl).

Chiara Gelsomino

 

Foto Ercole Capuano

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