E’ stato fissato per lunedì 7 agosto l’incontro con il nuovo Prefetto di Foggia dove si discuterà della questione immigrati ospitati presso la Frazione Montagna di Manfredonia. L’incontro è stato chiesto al Sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi dagli abitanti della Frazione Montagna di Manfredonia. Tante e diverse sono le critiche mosse sugli incessanti e massicci sbarchi che quotidianamente investono le coste pugliesi, calabresi e siciliane. La prima accoglienza avviene nei centri CARA. Quello di Borgo Mezzanone è ormai al collasso, registrando continue risse dentro e fuori la struttura, nel ghetto limitrofo. Per alleggerire la suddetta struttura la Prefettura di Foggia ha pubblicato il 6 giugno scorso un bando di evidenza pubblica che prevede oltre 24 milioni di euro per accogliere i richiedenti asilo. Il fabbisogno stimato per la Capitanata è di ben 1200 posti per il prezzo pro-capite giornaliero di 35 euro per il periodo compreso tra il primo luglio e il 31 dicembre 2017 con probabile proroga. Al bando possono partecipare diversi soggetti: cooperative, ditte individuali, artigiani, consorzi, associazioni, enti ecclesiastici, enti pubblici e privato sociale e non potevano mancare le strutture alberghiere. Infatti l’ex Hotel dei Mandorli, oggi “Menta e Rosmarino”, ha attivato la nuova struttura il 25 luglio 2017 in seguito alla stipula di una convenzione con la Prefettura di Foggia ed accoglierà cinquanta stranieri richiedenti asilo politico. Al momento nella struttura in località Ruggiano, frazione Montagna di Manfredonia, sono presenti 29 ospiti, gli altri perverranno successivamente. La cosa non è stata gradita dalla piccola popolazione della frazione che vede gironzolare per le strade di campagna questi ragazzi che al momento non hanno arrecato ancora nessun disagio. Coinvolto dal Sindaco di Manfredonia il Prefetto di Foggia, nei prossimi giorni sapremo come riterrà opportuno gestire il “fastidio” arrecato da questi ragazzi.
Grazia Amoruso
La paura del diverso. La mancanza del multiculturalismo. La mancanza del senso civico. Dietro questi concetti si nutrono i timori e le preoccupazioni di molti. Sentirlo ai telegiornali fa pensare, viverlo di persona in un luogo dove vivo fa male. In questi giorno sento molti discorsi basati su preconcetti esasperati. Spero che il tempo aiuti molti a riflettere e a combattere per valori importanti quali la legalità, la civiltà e perché no, per l’aiuto verso chiunque abbia bisogno.
io, non sono razzista,però quanto e troppo stroppia,ci sono molti di questi ragazzi di colore, che vanno girovagando per la città senza meta,senza che nessuno li controlla,adesso pur di guadagnare qualcosa, stanno tutti vicino ai negozi a chiedere le l’elemosina.Vediamo se effettivamente questi ragazzi possono stare in ITALIA,seno li imbarchiamo e li mandiamo ha casa,prima che questi si mettono a rubare.