In più riprese ci siamo occupati della questione “migranti”, analizzandola dal punto di vista socio-economico e delle ripercussioni sul nostro territorio. Tante sono le critiche mosse sugli incessanti e massicci sbarchi che quotidianamente investono le coste pugliesi, calabresi e siciliane. La prima accoglienza avviene nei centri CARA. Quello di Borgo Mezzanone è ormai al collasso, registrando continue risse dentro e fuori la struttura, nel ghetto limitrofo. Per alleggerire la suddetta struttura la Prefettura di Foggia ha pubblicato il 6 giugno scorso un bando di evidenza pubblica che prevede oltre 24 milioni di euro per accogliere i richiedenti asilo politico. Il fabbisogno stimato per la Capitanata è di ben 1200 posti per il prezzo pro-capite giornaliero di 35 euro + IVA per il periodo compreso tra il primo luglio e il 31 dicembre 2017 con probabile proroga. Al bando possono partecipare diversi soggetti tra cui le cooperative sociali e non potevano mancare le strutture alberghiere. Il 14 luglio u.s. durante le operazioni di gara sono stati assegnati ai soggetti partecipanti il numero max di migranti da accogliere. Con verbale n. 7 la Prefettura ha assegnato 50 posti alla Coop. Senis Hospes di Potenza che gestirà l’accoglienza presso l’ex Hotel dei Mandorli, oggi “Menta e Rosmarino”, per sopperire l’emergenza degli sbarchi. Al momento nella struttura in località Ruggiano, frazione Montagna di Manfredonia, sono presenti 30 stranieri, gli altri perverranno successivamente con la sottoscrizione dell’accordo. Sempre a Manfredonia sono stati assegnati altri 35 posti al Consorzio di Coop Sociali “Aranea” di Foggia. Quindi il ns territorio rappresenta un ricco bacino d’utenza di richiedenti asilo che viene gestito dalle coop sociali ed accolto presso le strutture alberghiere ed ecclesiastiche (Casa della Carità n. 25 posti 
e Casa Scalabrini n. 40 posti). La possibilità di avviare nuovi Centri di Accoglienza Straordinari per stranieri rappresenta una ghiotta opportunità di business per l’intero territorio di Capitanata. Per comprendere meglio il tipo di accoglienza offerto, il punto 5) del bando stabilisce <La struttura di accoglienza dovrà fornire tutti i generi di prima necessità e quant’altro utile al comfort della persona; b) prodotti per l’igiene personale e vestiario …; c) erogazione del “pocket money” nella misura di Euro 2,50 pro capite/pro die, fino ad un massimo di Euro 7,50 per nucleo familiare, da erogare – di norma -sotto forma di “buoni” (spendibili in strutture ed esercenti convenzionati) o di carte prepagate da utilizzare a seconda delle necessità dell’ospite (per schede telefoniche, snack alimentari, giornali, sigarette, fototessera, biglietti per trasporto pubblico); d) Erogazione di una tessera/ricarica telefonica di Euro 15,00 all’ingresso, per una sola volta, se non già consegnata dalla struttura di prima accoglienza>. L’Italia è diventata una meta preferita dei migranti per i lodevoli progetti di accoglienza. Però “l’assistenzialismo” non giova allo sviluppo economico di un paese perché vengono depauperate le esigue risorse pubbliche. Inoltre non esistono progetti di inclusione sociale a livello locale che impieghino i migranti nei lavori socialmente utili alle comunità: cura del verde, pulizia delle spiagge, riqualificazione dei centri urbani e periferici dai rifiuti di ogni genere ecc. Recentemente i Comuni del Sud Italia si stanno ribellando, rifiutando le politiche migratorie di assistenzialismo perché non rispondono realmente ai disagi del territorio.
Grazia Amoruso
Foto ManfredoniaNews.it
Pingback: L'incontro in Prefettura sull'accoglienza dei migranti alla Frazione Montagna | Manfredonia News | Notizie e News su Manfredonia e Capitanata
non ho nulla contro di loro solo che chi ci governa non ha capito che c’è tanta gente italiana che sta messa economicamente molto male e non ha nessun aiuto.
Antonio io vivo al nord cosa non combinano sta gentaglia presuntuosa arrogante li vedi sempre ben vestiti rubano spacciano stuprano fanno i padroni grazie ai nostri comunisti
Ci sono state trasmissioni televisive che hanno dimostrato come intorno all ‘ accoglienza dei migranti ci sia un giro di denaro notevole e non del tutto trasparente. L ‘ accoglienza in piccole realtà come la nostra avrebbe senso se ci fosse il modo per garantire una permanenza dignitosa ai migranti che invece troviamo per strada a fare l ‘ elemosina .
Va vaaaaaa
Accoglienza…. Ma quale accoglienza, questa è gente che non andrà via mai, visto quello che gli danno. Uno stato che si rispetti, pensa prima ai suoi cittadini. Perché dobbiamo indebitarci per queste persone. Migliaia di pensionati ITALIANI, mangiano una volta al giorno, per poter arrivare alla fine del mese.