“Monte Sant’Angelo ha bisogno di passioni operose non di menagramo: se è questa la funzione che pensano di svolgere alcune forze politiche di minoranza, sarà meglio che il dibattito pubblico si alimenti della ricca positività che sta emergendo da tanti settori della comunità, insieme alle speranze suscitate dai nuovi giovani amministratori della città”. Il segretario provinciale del Partito Democratico e assessore regionale al Bilancio, Raffaele Piemontese, replica così al comunicato della lista civica capeggiata da Donato Troiano che, alle Comunali dell’11 giugno scorso, ha raccolto 773 voti ottenendo un solo seggio in Consiglio comunale.
“Non è più tempo di improvvisatori: per risolvere i problemi bisogna mettersi a studiare, non bastano le denunce confusionarie”, ha aggiunto l’assessore regionale in relazione al Programma di interventi di mitigazione del rischio idrogeologico approvato il 28 luglio scorso dalla Giunta regionale. “Come sa bene chiunque conosca almeno l’alfabeto della nuova pubblica amministrazione – ricorda Piemontese – ci sono specifici criteri, dettati dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 28 maggio 2015, in base ai quali elaborare progetti che dovevano essere trasmessi alla Regione Puglia entro il 20 ottobre di due anni fa, per poi entrare nel ReNDIS, il Repertorio Nazionale degli Interventi per la Difesa del Suolo da cui si attinge per finanziare gli interventi”.
“Progetti di questa rilevanza – sottolinea l’assessore regionale – non si improvvisano dalla sera al mattino e implicano una pianificazione e programmazione di lungo respiro, che sono certo saprà essere sviluppata dalla nuova Amministrazione di Monte Sant’Angelo, dopo il periodo di commissariamento necessariamente concentrato sull’ordinaria amministrazione”.
“Proprio per la necessità di fronteggiare queste novità che obbligano i Comuni ad avere progetti maturi, pronti per essere finanziati – aggiunge Piemontese –, considero saggia la scelta dell’Amministrazione comunale di Monte Sant’Angelo di convenzionarsi con il Consorzio di Bonifica Montana del Gargano, ente dove si concentrano importanti competenze circa la difesa del suolo”. “Non mancheranno certo le opportunità per i tecnici montanari – osserva l’assessore regionale – dato che le procedure sfoceranno sempre in fasi di evidenza pubblica, in cui chiunque potrà far valere la propria professionalità”.
“Monte Sant’Angelo ha imboccato la strada del cambiamento e indietro non si torna”, conclude Piemontese assicurando “il mio costante sostegno a tutte le forze sane che hanno colto il livello e la qualità della sfida che abbiamo tutti di fronte”.