Pubblicate nel Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 90 del 27 luglio 2017 le tre determinazione dirigenziali con con cui si approvano i bandi pubblici per investimenti produttivi nel settore della pesca e dell’acquacoltura. Le azioni rientrano nell’ambito del Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e per la Pesca (FEAMP) 2014/2020. Per la Regione è prevista una dotazione finanziaria complessiva di circa 90 milioni di euro.
Si tratta dei seguenti avvisi pubblici:
1. Commercializzazione prodotti della pesca e dell’acquacoltura. La determinazione dirigenziale n. 120 con cui si approva l’avviso pubblico finalizzato alla trasformazione e commercializzazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura. Avviso pubblico disponibile al seguente link DD n. 120/2017 e Avviso
2. Ammodernamento delle unità di acquacoltura. La determinazione dirigenziale n. 121, con cui si approva l’avviso pubblico per investimenti in ammodernamento delle unità di acquacoltura, compreso il miglioramento delle condizioni di lavoro e di sicurezza dei lavoratori del settore dell’acquacoltura. Avviso pubblico disponibile al seguente link DD n. 121/2017 e Avviso
3. Investimenti produttivi settore acquacoltura. La determinazione dirigenziale n. 122 con cui si approva l’avviso pubblico per investimenti produttivi nel settore dell’acquacoltura. L’azione rientra nell’ambito del Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e per la Pesca (FEAMP) 2014/2020. Avviso pubblico disponibile al seguente link DD n. 122/2017 e Avviso
Scadenza invio domande. Le domande di partecipazione per tutti e tre i bandi devono essere inviate a partire dal 15° giorno successivo alla data di pubblicazione dell’avviso nel Burp e fino al 75° giorno successivo alla stessa data.
I bandi in questione rappresentano tre importanti opportunità per il settore della pesca e dell’acquacoltura in Puglia, in quanto favoriscono l’innovazione sia delle strutture sia dei processi produttivi delle imprese pugliesi che operano nei settori della trasformazione dei prodotti ittici e nel settore dell’acquacoltura.
Per questi avvisi sono state allocate risorse per più di 20 milioni di euro che potranno finanziare investimenti finalizzati all’efficientamento produttivo, al risparmio energetico e alla riduzione dell’impatto sull’ambiente, al miglioramento della sicurezza, dell’igiene e delle condizioni di lavoro.
Fonte: Il Resto del Gargano