Risale al 1 luglio la notizia della pulizia del fossato del Torrione Santa Maria, scambiato da molti cittadini per una discarica a cielo aperto autorizzata. Questa mattina passando dal fossato ci siamo resi conto che quello che ci eravamo augurati nello scorso articolo, ovvero che si riuscisse in qualche modo a tenere questo luogo pulito, non si è avverato. Il fossato è nuovamente colmo di rifiuti di ogni genere. Vedere lo stato in cui versa oggi, dopo gli appelli continuati al decoro e alla pulizia, ci fa vergognare.
Vergogna di essere cittadini di un posto dove non si riesce a rispettare gli spazi che appartengono a tutti.
Vergogna per coloro che si rifiutano di fare la raccolta differenziata e lasciano i sacchetti di immondizia mista dietro ai portoni di persone che invece stanno attenti a rispettarla.
Vergogna per chi, pensando forse di fare un gesto di civiltà, mette gli escrementi del proprio cane nei mastelli che trova per strada.
Vergogna per chi non si rende conto di che lusso sia farsi venire a ritirare l’immondizia dietro alla porta di casa.
Vergogna per chi non si rende conto di quanto sia bello non vedere gli angoli delle strade con i rifiuti ammassati dentro e fuori dai cassoni.
Vergogna per chi è capace di fare chilometri per scaricare un materasso o qualsiasi altro rifiuto ingombrante pur di non chiamare l’ASE e farlo ritirare a casa.
Vergogna per il mancato rispetto nei confronti dell’ASE che si sforza ogni giorno di fare meglio, ma senza la collaborazione dei cittadini ogni sforzo vanifica.
Vergogna perché ci sappiamo lamentare, ma quando si tratta di impegnarci in prima persona non siamo capaci.
La redazione di ManfredoniaNews.it
Fuggi da Manfredonia non per Manfredonia ma per i Manfredoniani che stanno a Manfredonia
Considerato che gli appelli vanno a vuoto, si ritorna a proporre di installare telecamere nei luoghi pubblici storici da salvaguardare. Chi non fa questo si deve vergognare al pari di quanti sono soliti comportarsi in maniera INCIVILE.