“Il disco verde della Corte dei Conti non definisce la bontà delle scelte della politica e la loro attitudine a produrre crescita e benessere nella comunità: è un giudizio meramente contabile. Perciò, pur apprendendo con favore la regolarità del rendiconto generale 2016 della Regione Puglia, certificata oggi dalla Corte dei Conti, restano ferme le doglianze che rivolgiamo ogni giorno alla Giunta regionale”. Lo dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale, Giandiego Gatta.
“Non è un aspetto secondario – aggiunge – perché, per esempio, è dall’inizio che sosteniamo che il piano di riordino ospedaliero a firma di Emiliano sia orientato esclusivamente a far quadrare i conti, in chiave fredda e ragionieristica, e che sia altresì insensibile ai bisogni della persona-paziente.
Ergo, – conclude Gatta – per quanto il giudizio di parifica sia una buona notizia, i problemi restano tutti sullo sfondo e per risolverli non ci vogliono solo i conti in ordine, ma anche una politica che metta al primo posto i bisogni della collettività, le cui aspettative vengono quotidianamente mortificate”.