Genti che in Manfredonia vivete dentro e fuori le mura, tutti, ascoltate:
“Biondo era e bello e di gentile aspetto” il nostro Re Manfredi di Svevia, figlio di quel grande Federico II, Stupor Mundi, che il 23 Aprile, giorno di San Giorgio, A.D. 1256, pose la prima pietra della nostra amata città. Le conferì il proprio nome in segno di futuro prestigio,onore e potenza. Aveva consultato i suoi fidati astrologi perché anche gli astri potessero essere testimoni favorevoli ad edificare la Sua Città che,nelle intenzioni del nostro Sovrano Re Manfredi, doveva diventare la nuova capitale del Regno e una della più belle città del mondo. Noi oggi siamo qui, tutti, a ricordare il suo nome e ad indire in suo onore il Palio di Manfredonia.
Contrada della Torre dell’Astrologo! Contrada della Torre Santa Maria!
Contrada delle Torri San Francesco/De Angelis!
Contrada della Torre del Fico!
Preparatevi alla nobile sfida di abilità e destrezza che nei giorni 20,21,22 e 30 luglio avranno luogo in questa magnifica Città per sugellare il vincitore della contesa.
Orsù, dunque, accorrete, siate pronti alla gioia e all’euforia tutta,ma i vostri entusiasmi siano misurati nel lecito e nella lealtà perché, sempre, possa essere ricordata, nel tempo, l’onestà, la gioia e il valore della città di Manfredonia. Tutti accorrete, dunque, ad ammirare e a gioire della vittoria anche se arride ad altri, perché la concordia e l’amore tra la gente della nostra amata Città sono la vittoria più grande e più bella.
Che i giorni dei Festeggiamenti abbiano inizio!
VIVA MANFREDONIA! VIVA IL SUO RE!