Oggetto: sospetti sversamenti di reflui pericolosi dallo scarico del depuratore di Manfredonia.
La presente si invia alle SS.LL. per renderLe edotte della situazione di sospettato forte rischio per la salute pubblica, determinato dagli sversamenti nel fiume Candelaro di reflui provenienti dal depuratore di Manfredonia, gestito dall’Acquedotto Pugliese.
Resoconti giornalistici, con foto dimostrative, effettuate alla presenza delle Guardie Ambientali “Civilis” di Manfredonia, evidenziano una situazione che ad occhio fanno ritenere che gli spurghi putridi e maleodoranti, in fuoriuscita dall’impianto del depurazione, vadano poi a finire nelle acque marine circostanti.
L’esistenza di eventuali scarichi mefitici potrebbe essere conseguenza di reflui non opportunamente trattati che sono, di conseguenza, pericolosi per la salute dei cittadini e per l’ambiente, specie adesso che siamo ormai nel pieno della stagione turistica ed in costanza di balneazione
Per questo, nel richiamare l’urgenza e la gravità della questione per la salute pubblica, invito tutte le autorità di cui agli indirizzi, di attivarsi, per quanto di propria competenza, per effettuare gli opportuni controlli o verifiche ed eventualmente elevare le sanzioni per condotte illecite ai sensi e per gli effetti anche della recente legge sui reati ambientali (legge 68/2015).
Deferenti saluti.
Italo Magno
Consigliere Comunale di Manfredonia Nuova
MANFREDONIA
Anche se fosse? Vi rode se lo dice anche lui? O per definizione vi sta antipatico?
Bakunin, non si è capito il ruolo: l’assessore in quanto tale dovrebbe precipuamente essere presente affinché il servizio non sia fallace ma efficiente dal ché la presenza a spese della comunità, il consigliere per denunciare le cose che non hanno nonostante la presenza di un assessore pagato dalla comunità e che deve essere vigile per l’interesse della comunità che lo paga….
A che serve questa lettera visto che già la Starace ha avvisato tutti gli enti coinvolti per la questione degli scarichi nel Candelaro? Rispondo da solo: a buttare fumo negli occhi alle persone e a vantarsi di aver fatto qualcosa (a chiacchiere).