Continuano le inchieste di Giuseppe Marasco per mettere in evidenza il disservizio pubblico che unito all’inciviltà di persone che non possono nemmeno essere definite tali, deturpando l’ambiente e l’immagine della nostra città. Mancata pulizia da parte dell’Ase, inciviltà diffusa di ignoranti impuniti rendono alcune aree della nostra città invivibili. E’ il caso della centralissimo fossato del Torrione Santa Maria, nel centro città, in un luogo che dovrebbe essere meta di turisti alla ricerca della storia della nostra terra che, purtroppo, sono costretti ad assistere ad uno scenario da terzo mondo, altro che… una cartolina da Manfredonia…
Il fenomeno che raccontiamo è grave ma è ancora più grave l’incapacità da parte dell’Amministrazione Comunale della città di trovare delle iniziative volte a dissuadere e debellare questo fenomeno ormai diventato emergenza. Non fa bene mettere in evidenza questo scempio ma per diritto di cronaca non possiamo esimerci per sollecitare chi ci Amministra, chi ci ha chiesto il consenso, chi lo ha ottenuto, ad assumersi le sue responsabilità altrimenti che cambi mestiere. Occorrono delle azioni energiche.
Raffaele di Sabato
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Vi segnalo lo stato di incuria del canalone confinante con Parco degli Aranci. Ormai è diventato una discarica a cielo aperto. Non sono servite le segnalazioni effettuate all’ASE ed all’assessore competente.
Bravo…. Pane al pane e vino al vino!