“Manfredonia c’è!” Con questo motto l’Amministratore unico dell’Agenzia del Turismo Saverio Mazzone ha inaugurato la prima Festa della Musica di 
Manfredonia. L’iniziativa, promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo, ha visto quest’anno oltre novemila eventi che hanno coinvolto oltre 500 città italiane – 41 solo in Puglia. Una manifestazione di respiro europeo che celebra la musica dal vivo, e che offre la possibilità ad autori, artisti e musicisti di esibirsi in luoghi pubblici. Ogni tipo di musica in ogni tipo di luogo: parchi, musei, luoghi di culto, centri di cultura hanno fatto da scenario a questa magica festa che apre ufficialmente le porte all’estate. Manfredonia ha scelto di cominciare nell’Abbazia di San Leonardo in Lama Volara, luogo strettamente legato al solstizio d’estate, per via del raggio di sole che a mezzogiorno ora solare, le 13,00 ora legale, si affaccia dal delicato rosoncino, posto sul tetto da un abile astronomo, e va a posare al centro delle due grandi colonne dell’Abbazia. Quest’anno “l’evento” è stato allietato dalle dolci melodie dell’Ensemble Hathor che, prima nel chiostro del convento e poi in chiesa, hanno reso tutto più suggestivo del solito. Ma la festa è continuata fino a notte con la musica dal vivo in Piazzetta Mercato e sui camminamenti del Castello Svevo Angioino appena restaurato, eccezionalmente aperto al pubblico nella luce suggestiva del lungo tramonto d’inizio estate. Qui l’Ensemble Hathor ha riportato la sua musica, creando una magica atmosfera tra torri, mare e cielo stellato. Ma il culmine della giornata si è raggiunto nell’affascinante Parco archeologico “Le basiliche”, dove si sono esibiti gli artisti della “MAC Academy” in suggestive performance al pianoforte, arpa, violino e chitarra. Nella cripta, nella basilica superiore e sul sagrato della chiesa si sono alternati strumenti e musica creando un ambiente pieno di fascino e di magia. Non è mancata l’arte, con i disegni dell’artista Luigi Prencipe, esperto di arte-terapia. 
“Una giornata memorabile. – Ha affermato soddisfatto Saverio Mazzone – #Feel il nome scelto per la Festa della Musica di Manfredonia, e feeling è quello che si è respirato a pieni polmoni – a cuore aperto, mi verrebbe da dire – in città. Un lungo susseguirsi di suggestioni, un viaggio alla velocità del suono che ha portato un flusso continuo di visitatori estasiati dall’Abbazia del mattino al Castello della sera, fino alla notte fonda in Basilica. E mi piace pensare al solstizio, con l’idea che davvero il 21 giugno possa rappresentare l’inizio della nostra nuova estate, l’alba di un cammino tra arte e bellezza da percorrere insieme, alla ricerca del miglior futuro per una terra ricca di talento e creatività. E che ha disperato bisogno di una politica forte, che rompa gl’indugi e decida concretamente, con fatti e visione, di condividere la rotta di un popolo in marcia”.
Mariantonietta di Sabato
