Venerdì 22 Novembre 2024

La Delfino conquista la medaglia d’oro ai Nazionali Special Olympics di La Spezia

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Dopo 3 anni esatti il cielo di “Spezia” si tinge di nuovo di biancazzuro. Si tinge dei colori dell’Associazione Delfino che riconquista il titolo nazionale di Calcio a 5: la medaglia d’oro Special Olympics e la più che probabile convocazione nella rappresentativa azzurra italiana di almeno 5 atleti, compresi i partners, per attività internazionali.

 

Dopo tre anni la Delfino Manfredonia si ripete vincendo il Torneo di Calcio unificato e primeggia con una squadra del tutto rinnovata rispetto a quella precedente a dimostrazione che, pur cambiando conduttori e dirigenti, la mentalità e la voglia di emergere nel nome di una idea trasparente di socializzazione attraverso lo sport è sempre viva e attuale.

 

Il volontariato è donazione, non ci devono essere obiettivi diversi, non ci devono essere altri fini o seconde attività.

 

Calcio unificato,  per Special Olympics, significa 3 atleti e due partner sempre in campo. Eccoli, i giocatori della Delfino: i due capitani Cosimo Balsamo e Giuseppe Giordano, i due portieri Michele Basta e Antonio Giordano, i centrali Stefano Falcone e Giuseppe De Padova e gli attaccanti Lorenzo Di Staso e Antonio Trimigno, con due partner del calibro di Carmelo Mendola e Michele Murgo che hanno fatto da incontenibile traino ad una rappresentativa ottimamente amalgamata in tutti i reparti e con una panchina lunga e sempre pronta. Dirigenti accompagnatori: Antonio Marinaro e Saverio Azzarone.

 

Cosa poteva succedere con uno squadrone di questo tipo? Ovvio, medaglia d’oro, primi assoluti fra le squadre Special Olympics in Italia. E quel giuramento: “Che io possa vincere, ma se non riuscissi, che io possa tentare con tutte le mie forze!” che viene ascoltato, recepito e preso in consegna e che, pure questa volta, continua ad essere sprone ideale per i tanti atleti della Delfino e di tutto il movimento Special Olympics, che partecipano con il sorriso e con la gioia, senza l’assillo del risultato. Ma è una vittoria che porta un segno visibile, bellissimo, concreto, fatto di amore profondo per chi è meno fortunato ed evidenziato dalle parole di mister Mendola, che al termine della soffertissima finale, raccogliendo i ragazzi in cerchio, dice: “questa è la squadra mia, questa è la squadra mia”, mentre all’angolo il giovane partner Michele Murgo si fa catturare da un pianto incontenibile, gioioso, liberatorio ed altrettanto commovente. Emozioni non da poco, quindi.

 

Si è lavorato tantissimo quest’anno per centrare questa ulteriore vittoria, si è lavorato nel gruppo, nella squadra, con mister Carmelo Mendola, legatissimo e affezionato a questi ragazzi, che ha organizzato tecnicamente un team dall’altissimo valore competitivo. Questi stessi ragazzi, prima di vincere il titolo nazionale 2017 a La Spezia, nella corrente stagione sportiva, hanno centrato altri obiettivi importanti: la vittoria dei Play the Games Interregionali svoltisi in aprile ad Altamura, la vittoria del Campionato Regionale FISDIR di Calcio a 5 svoltosi a Bitonto il 21 maggio scorso e nel bel mezzo la presenza di ben cinque propri calciatori, compreso mister Mendola, nella rappresentativa del Centro Diurno Alda Merini, che ha vinto il torneo Internazionale di calcio integrato “Sportivamente”.

 

Il titolo nazionale e la vittoria conseguita a La Spezia sono quindi il lavoro di tutta una stagione, di un intero inverno passato ad allenarsi, ad acquisire schemi, tecnica e mentalità di squadra, con l’idea e la convinzione molto sentita fra i dirigenti della Delfino che Manfredonia, questa città inquieta, a volte strana, possa prima o poi, a cominciare dalle istituzioni, rendersi conto che lo sport per gli atleti speciali, lo sport per le diverse abilità, possa essere anche un investimento, un modo di promuovere il territorio, la città la sua sensibilità, che spesso manca e che si orienta prevalentemente verso carrozzoni già utilizzati. Non si può essere presenti solo dove c’è visibilità. E’ proprio nelle periferie, ai margini, che c’è terreno fertile per ottenere i migliori raccolti.

 

La trasferta in terra spezzina, durata 5 giorni ha avuto costi che hanno raschiato il fondo e che hanno azzerato completamente i pochi risparmi conseguiti nel tempo. Per il futuro sarà difficile continuare a praticare sport per questi ragazzi. Ma tanto in questa Manfredonia, le distrazioni non mancano! In questa gara a chi è più assente, si sono distinti invece per presenza, alcuni amici di sempre, come Donato Fortunato e Michele Paglione (del panificio San Pio), che hanno offerto all’intero team Delfino una tuta di rappresentanza. Il presidente del Manfredonia Calcio Antonio Sdanga che ha messo a disposizione per la trasferta ligure le due divise ufficiali della squadra di Serie D, quella granata e la tradizionale biancoceleste a bande verticali, con la quale i ragazzi hanno disputato la finale. Un grazie sentito va alla UISP di Manfredonia con il dirigente Matteo Spagnuolo che ha donato una ulteriore divisa utilizzata nelle fasi preliminari e poi una citazione del tutto speciale va all’altro grande amico della Delfino, il coach della cestistica “Giuseppe Angel” con il quale pochi giorni prima è stata vissuta una bellissima giornata di basket integrato a San Severo con protagonisti i nostri Delfini. Lo stesso Gianpio Ciociola ha dato consegne per accompagnare, con il Pullman della società, l’intera rappresentativa della Delfino a Foggia per la destinazione di La Spezia. Questo è tutto: assenti tutti gli altri.

 

Il calendario delle attività e la breve cronaca delle gare disputate dalla Delfino Manfredonia ai Giochi Special Olympics Nazionali di La Spezia:

 

11 giugno 2017, partenza per La Spezia;

12 giugno 2017, h. 10,30, test preliminari e inserimento della squadra nel primo livello competitivo;

12 giugno 2017, h. 20,00, partecipazione alla cerimonia di inaugurazione dei Giochi;

 

13 giugno 2017, h. 10,30, Delfino Manfredonia-Valdocco Chivasso 4-0. Vittoria larga e senza particolari difficoltà contro una avversaria comunque molto competitiva. I gol sono messi a segno da Michele Murgo, Carmelo Mendola, Antonio Trimigno, Giuseppe Giordano;

 

13 giugno 2017, h. 16.30, Delfino Manfredonia- Mai Soli Frascati 3-2. Vittoria che si complica per alcuni errori difensivi. La squadra sipontina è sul 3 a 0 con una rete di Michele Murgo e doppietta di Giuseppe Giordano ma subisce due gol in un solo minuto. Comunque si conclude con la vittoria.

 

14 giugno 2017, h. 10,30 Millesport Cagliari-Delfino Manfredonia 2-1. Sconfitta amara per i sipontini che riescono a pareggiare dopo il gol iniziale dei sardi ma a seguito di una ulteriore distrazione subiscono la seconda marcatura. La rete del pareggio sipontino è di Antonio Trimigno ma pur con la sconfitta la Delfino è prima in classifica a 6 punti in condominio con la Pepo Team Cremona, avversaria del pomeriggio;

 

14 giugno 2017, h. 16,30 Pepo Team Cremona-Delfino Manfredonia 1-2. Avrebbero potuto risparmiarsi ma le due squadre, a seguito degli altri risultati, ormai in finale, disputano una partita dall’altissimo spessore agonistico. Passano in vantaggio i delfini con Michele Murgo, pareggia la squadra cremonese e ancora Murgo con una splendida doppietta regala la vittoria ai sipontini. La finale tra prima e seconda è comunque Delfino-Pepo Team;

 

14 giugno 2017, h. 20,00 partecipazione alla Cerimonia di Chiusura dei Giochi nella città di Porto Venere.

 

15 giugno 2017, h. 12,00. Finalissima. Delfino Manfredonia- Pepo Team Cremona 1-0. Vittoria di misura della Delfino con rete di Antonio Trimigno. Tanta sofferenza per l’inferiorità tecnica causata da un infortunio subito da Carmelo Mendola, che è costretto ad uscire dopo 3 minuti. In campo la Delfino gioca con 4 atleti e il solo partner Michele Murgo, mentre all’opposto la Pepo Team mantiene in campo i due partner. Tanta sofferenza, partita molto aperta fino alla fine ma prevale la migliore preparazione tecnica dei sipontini che, infine, conquistano l’oro olimpico con il cielo di La Spezia che si tinge di biancazzurro.

 

16 giugno 2017, ritorno a Manfredonia.

 

 

 

    Il Presidente

          avv. Vincenzo Di Staso  

 

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