Certi argomenti non possono essere sottaciuti soprattutto per una questione di senso civico. Mettere in evidenza le note dolenti che non sono affatto un vanto per la nostra città hanno la funzione di cercare di svegliare le coscienze, di chi ci amministra in primis e poi noi cittadini, su temi come quello ambientale diventato alla base della nostra esistenza e convivenza. Le energie spese per la recente indagine epidemiologica sono state rivolte alla sola causa Enichem ma crediamo che altre questioni come il depuratore di Manfredonia, non dovrebbero passare in secondo piano. Alla luce dei recenti scandali venuti a galla a Cerignola sulla questione depuratore, il gruppo volontario delle Guardie Ecologiche ed Ambientali di Marasco ha riacceso i riflettori sul balordo funzionamento del depuratore di Manfredonia i cui lavori di adeguamento dovrebbero partire non appena tutta la burocrazia sarà espletata. Sono temi che riguardano noi tutti e sarebbe doveroso, da parte delle autorità competenti fornire i recenti rilievi e prelievi effettuati dall’Arpa (Agenzia Regionale per la Prevenzione e la Protezione dell’Ambiente) sulle acque di scolo a mare del nostro depuratore. L’Enichem ha lasciato il segno, azienda nata per dare occupazione, ha prodotto sì ricchezza ma ha lasciato un cumulo di detriti che le future generazioni dovranno gestire. Un territorio senza lavoro, salute e tutela ambientale è un territorio malato.
Raffaele di Sabato
Io faccio parte di coloro che respirano i miasmi provenienti dal depuratore e credetemi prendono i polmoni,lí vicino abitano delle famiglie con bambini e quell’odore nauseante ti sveglia anche durante la notte, vergogna per chi gestisce il sito,cosa si sta aspettando?Forse qualche denuncia per malore o morte con il passare del tempo?
è assurdo che un ente pubblico sia il primo a violare le leggi e poi chiede agli operatori provati di rispettarle comminando sanzioni elevatissime
E già il depuratore,mentre il pavimento del mercato giornaliero unto e bisunto non fa forse schifo?
aggiungiamo anche la più grande fogna del continente europeo: il candelaro…poi ci dicono che il nostro mare è pulito…poveri noi e i nostri figli.
Dio ti benedica,Giuseppe Marasco,per tutto cio’ che fai!
vincenzo dott
Piu’ che giusto,Raffaele!