Giovedì 21 Novembre 2024

La dirigente del Comune di Manfredonia interviene sulla vicenda “mobbing”

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E’ in atto da troppo tempo un vero e proprio linciaggio mediatico nei miei confronti in riferimento alla nota vicenda che vede coinvolto il Comune di Manfredonia, dove mi onoro di svolgere la professione di Dirigente, e un ex dipendente, ora in pensione, al quale è stato riconosciuto dal giudice del Tribunale Ordinario di Foggia – Sezione Lavoro il diritto ad un risarcimento per “illegittimità tenuta dalla parte datoriale Comune di Manfredonia”.

In merito sento di dover fare alcune precisazioni a tutela della mia onorabilità e professionalità.

Molti invocano “una legalità sempre più difficile da attuare” per le azioni poste in essere nei confronti dell’ex dipendente, salvo poi ignorare le principali regole del Diritto quando si chiede “giustizia immediata” nei confronti del dirigente che, tra l’altro, nella causa di che trattasi non solo non era parte (men che meno “imputato”) ma è stata chiamata in qualità di testimone.

Nel tempo, in articoli pubblicati sulla stampa locale, cartacea e in rete, sono stati fatti una miriade di commenti potremmo dire “a ruota libera”, senza alcun fondamento, senza verifica documentale e, spesso, decontestualizzando affermazioni tanto da modificarne il significato. E’ il caso, per esempio, di quanto riportato in un recente articolo, pubblicato sulla Gazzetta, a proposito del professionista incaricato dal Comune di seguire il ricorso in appello.

Chiarisco: il Comune ha affidato all’avv. Tigre l’incarico per impugnare la sentenza del Tribunale Ordinario di Foggia – Sezione Lavoro, incarico regolarmente in essere.

comune di Manfredonia

Il Consiglio Comunale nella seduta del 13/05/2017 ha emendato la deliberazione di riconoscimento dei debiti fuori bilanci rappresentando “l’opportunità di ottenere forme di garanzia per l’Ente al fine di rientrare in possesso delle somme (riconosciute al dipendente) in caso di esito differente nei successivi gradi di giudizio”. Solo in merito a tale questione l’avv. Tigre ha consigliato che visto il diverso ambito su cui verte la questione, “di incaricare un professionista addentrato nella materia specifica che potrà tutelare al meglio le ragioni del Comune di Manfredonia in relazione alle istanze del Consiglio Comunale”.

Non solo, quindi, non c’è alcuna rinuncia all’incarico da parte del professionista, ma soprattutto, le esigenze di garanzia sono riferite alle somme liquidate all’ex dipendente, che in caso di giudizio a lui sfavorevole, dovranno essere restituite all’Ente.

Al riguardo mi sia consentito di evidenziare che la sentenza di primo grado è frutto di valutazioni quanto meno opinabili e che la questione è attualmente al vaglio della Corte d’Appello di Bari che potrà rivalutare l’intera vicenda riformando la sentenza.

In conclusione, rilevando che è sin troppo semplice commentare sui social, pensando di non assumersi la responsabilità delle proprie affermazioni, e continuare a “a parlar male” di tutto e di tutti, ritengo necessario confermare il mio impegno quotidiano nello svolgimento della mia professione, con la serenità e l’abnegazione di sempre.

Tranquilli, l’Amministrazione, anche con il mio contributo, farà tutto quello che la legge prevede, al momento opportuno, per tutelare gli interessi della comunità.

dott.ssa Maria Sipontina Ciuffreda

Dirigente 1o Settore Comune di Manfredonia

“Gestione Risorse Umane” – “Servizi Demografici e Culturali”

 

 

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