Da diverso tempo si discute, dell’emergenza riferita al servizio di autoambulanze del 118 nel Gargano e in tutta la Capitanata. Con l’arrivo della stagione estiva, la popolazione destinataria di assistenza sanitaria raddoppia o addirittura moltiplica per l’affluenza di turisti. Il territorio di Manfredonia, che conta ben 60mila abitanti, dispone di una sola autoambulanza che, oltre a rispondere alle normali chiamate di 
emergenza, deve anche, a causa della chiusura di vari reparti dell’Ospedale San Camillo, occuparsi in casi di necessità del trasferimento dei pazienti presso gli ospedali di San Giovanni Rotondo o Foggia, con un tempo medio di percorrenza di circa una-due ore. Per questo non si può garantire efficienza nei soccorsi in un territorio vasto e complesso come il nostro, soprattutto quando si verificano casi di concomitanza di chiamate di emergenza. Basti pensare che in caso di codice rosso, se disponibile, qualora le ambulanze dei “vicini” comuni siano impegnate in altre emergenze, la sola e unica ambulanza del nostro territorio giunge all’altezza del villaggio “Sciale degli Zingari”, poi ancora frazione di Amendola, strada per San Giovanni Rotondo e Galleria di Mattinata. Le altre ambulanze parcheggiate al San Camillo di Manfredonia apparterrebbero all’ASL FG dedite soltanto ai trasporti secondari, non possono perciò essere impiegate in soccorsi in quanto non c’è personale dedicato a questo scopo. Lo stesso per quanto riguarda Monte, Zapponeta e tanti altri centri del Foggiano, dotati di una sola ambulanza. Da un dato emerso dal report dell’anno 2016, solo nella città di Manfredonia sono stati contati circa 4014 interventi risolti dalla sola postazione del 118. Un comune limitrofo, Mattinata, conta nello stesso anno un numero di circa 724 uscite, disponendo di un’ambulanza e di un’automedica che interviene nei casi di codice rosso e che stando ai risultati ottenuti, e a quanto dicono gli stessi medici del 118, sarebbe più opportuno spostare a Manfredonia in quanto in più occasioni ha risolto, su chiamata, casi di emergenza-urgenza. A Vieste, per il periodo estivo, è operativa 
una seconda ambulanza medicalizzata e inoltre, a seguito di un accordo con Alidaunia, anche quest’anno stazioneranno in Capitanata due elicotteri, uno a Foggia (H24) e uno a Vieste (H12) e per la prima volta sono assicurate anche le ore notturne. Foggia dispone di 4 postazioni e un’automedica. Niente ancora a Manfredonia nonostante sia palese il problema della necessità di una seconda ambulanza o perlomeno di un’automedica con infermiere a bordo. Nonostante l’appello del sindaco di Manfredonia, che si è reso portavoce dell’intera città per l’inserimento di una nuova postazione, dall’assessore della Sanità della Regione Puglia e dal Direttore Generale ASL Foggia non si è avuta alcuna risposta e la situazione resta invariata. Nel frattempo, anche i medici del 118 così come gli stessi cittadini di Manfredonia auspicano una risoluzione del problema per un più pronto intervento in caso di emergenza-urgenza.
Chiara Gelsomino
