Il 24 aprile scorso in un confronto pubblico, sono stati resi noti i dati sul primo anno di attività della raccolta differenziata nel nostro comune. Ad esporre i dati l’Assessore all’Ambiente Avv. Starace, il dirigente Antonicelli, il Presidente ASE Carbone ed il Comandante dei Vigili Urbani Castrignano, oltre al Sindaco Riccardi. Partita il 18 aprile 2016, si è passati dal 14% al 60% di raccolta differenziata al 15 maggio 2017. Siamo ad un passo dal 65%, percentuale richiesta dalla legge e che porterà, si spera, quei benefici anche economici super-attesi dai cittadini. Un risultato importante, frutto di una attività energica di ASE e dei tanti civili cittadini che hanno saputo adeguarsi a questo necessario cambiamento. Lo scetticismo era scontato, inutile negarlo. Agli albori dell’allora novità, i problemi organizzativi erano evidenti ambo i lati (cittadini/management ASE). Alcuni sono stati risolti, altri problemi, sollevati in questi mesi, sia dall’opposizione che dalla Corte dei Conti, necessitano di altre sedi e di soluzioni migliori. Quando c’è da portare buone notizie, lo si fa con gran piacere ed orgoglio, ma le linee si tracciano sempre alla fine sperando che quella di Ase punti sempre verso l’alto. L’ASE ha portato a casa risultati soddisfacenti mostrando margini di miglioramento indiscutibili; la città è più pulita e i cassonetti maleodoranti e retrogradi sono spariti. Un auto-regalo per tutti i cittadini che desideravano fare qualcosa per l’ambiente e una stella al petto per gli addetti ai lavori che volevano una qualità di vita al passo con gli standard. Il servizio è in evidente trend positivo nonostante le lacune siano state ammesse: come si poteva immaginare, l’educazione sta aumentando e nei grafici si registrano anomalie in negativo solo nei mesi con più giorni festivi a causa dell’aumento dei consumi, giorni in cui si tende a differenziare il minimo indispensabile (qualcuno addirittura adora spendere benzina pur di abbandonare i rifiuti in qualche zona periferica). Il percorso di evoluzione verso la gestione dei rifiuti non si arresta con questi primi risultati. Sono stati condivisi anche i prossimi ambiziosi obiettivi: l’estensione del servizio al litorale Sud, ottimizzazione del servizio per altri grandi produttori, realizzazione dei Centri Comunali di Raccolta, modifica regolamento TARI con introduzione criteri premiali, attivazione delle compostiere di comunità e rafforzamento sulle campagne di sensibilizzazione presso utenze e scuole. C’è molto sul fuoco e desideriamo accogliere l’invito del Sindaco ad esporre le buone notizie. Tuttavia i tempi ci hanno insegnato ad essere parsimoniosi sia nella buona che nella cattiva sorte, motivo per il quale attenderemo i risvolti tangibili della svolta “green” targata ASE che oggi, oltre al Comune di Manfredonia, copre anche i comuni di Zapponeta e Vieste. Spetterà al Commissario ARO Fg1 affidare ad ASE, unica azienda in house della Capitanata, anche i comuni di Monte Sant’Angelo e Mattinata. Importante anche il lavoro di repressione e ammonimento verso quei cittadini irrispettosi del viver comune. Il Comandante dei Vigili Urbani Castrignano, ha reso noto che dall’inizio dell’anno in corso, sono stati elevati 290 verbali di contravvenzione. Problemi anche per la gestione della raccolta rifiuti sui porti. L’ex Autorità Portuale, che avrebbe dovuto pagare €124.382 all’anno, ha onorato il suo impegno fino al 2013 per poi diventare inadempiente. Servizio di pulizia dei porti comunque garantito dal Comune per mezzo di ASE. Siamo sulla strada giusta, si spera, l’appuntamento è il prossimo maggio per tracciare una nuova analisi con l’augurio che i dati siano ancora più confortanti.
Antonio Raffaele La Forgia
Manfredonia non è mai stata cosi insozzata! facce di bronzo!!
Mio caro Angelo l’ultima persona di sarà città ad essere di parte….
Sono io. Purtroppo valuta con intelligenza quello che ho detto….e riconoscersi che è la verità. La nostra città sarebbe stata la location ideale per girare il film l’ora legale. Credimi….
Quando si deve dire le cose giusto per……….teofilo..in altre città quei vecchietti avrebbero preso una multa…..senza ragione….. orzowei.e la cittadina..la semina la fanno i cittadini…..l’immondizia la buttiamo noi in strada….e che cacchio!!!!!certe volte…gli abitanti di questa città….veramente mi triturato le palle…..
Caro giustoperdire si nota che sei di parte perciò non è giusto quello che dici.
Non voglio risponderti altrimenti facciamo notte. La verità è che in questo schifo di città chiunque abbia una minima carica si sente il Padreterno. Rispetto e tolleranza ZERO!
AUTOCELEBRAZIONE dei ns.amministratori pur sapendo di quello che ci hanno provocato(disagi,sporcizia nelle strade, aumento costi condominiali ecc.ecc.).
Ad una coppia di novantenni (lei quasi non vedente) non le è stata ritirata la carta perché e’ stato inserito nella busta un piattino di plastica (ATTENZIONE DICO UNO E UNO E’ STATO, giurando sui miei figli), e allorché constatata dai nostri solerti operatori addetti alla raccolta la cosiddetta mancanza alla normativa, è stata stracciata la busta del raccoglitore che è stato lasciato pieno davanti al portone così com’era! Da giugno 2016 è la prima volta che a queste persone accade quanto descritto, ma se consideriamo il fatto che l’età avanza per tutti, si poteva anche fare un’eccezione. Io prometto solennemente che la prossima volta quella immondizia la vado a disseminare altrove così imparano a rispettare gli anziani.
Questo è anche quanto promesso di persona al responsabile del servizio. Poi apprìss m’vìn!
bhe……la semina per le strade delle buste e’ stata molto intensa. E’ normale che i politici possono raccogliere i frutti abbontandemente.. Il racccolto lo mangino mattina , pomeriggio e sera…….a casa loro.
Ma se c ‘ è spazzatura ovunque ! Ma fatevi il piacere !