Il dissesto è stato evitato, parola del capogruppo PD al Consiglio comunale Damiano D’Ambrosio. Il consigliere apre la chiacchierata con noi garantendoci che, al contrario di ciò che si pensa, non ci saranno aumenti sui tributi locali, motivo per il quale c’è ottimismo riguardo ai “pozzi” da cui attingere in assenza di una semplice, alternativa, via d’uscita. Ci racconta che in passato sono state commesse leggerezze evitabili, scaramucce diventate problemi di cui adesso la classe dirigente dovrà farsi carico. “Ci assumiamo responsabilità e ci teniamo a risolvere questi problemi sapendo di dover evitare ogni errore”, sottolinea, “si parla di debito gigantesco, ma sappiamo come correre ai ripari”. È tutta una questione di responsiveness politica, insomma. Anche perché i rumors vanno fermati presto quando parlano di economia, specie quella locale; più che altro perché rischiano di distruggerla.
Come già anticipato sul tema, l’amministrazione è concentrata a redarre il piano di rientro da presentare alla Corte, ma non è l’unica iniziativa amministrativa. “Il Sindaco e gli assessori hanno calendarizzato una serie di incontri con i dirigenti di tutta la macchina amministrativa per esporre la delicatezza della situazione e spronare tutti a dare il 100%. Sbagliare è umano, ma ora non possiamo più commettere sciocchezze. Questa è la lezione che abbiamo imparato e sapremo essere migliori avendola resa nostra”. Continuiamo parlando della situazione politica della maggioranza, sulla scia di alcune osservazioni mosse dalla nostra redazione riguardanti il locale Partito Democratico ferito, ma in piedi. D’ambrosio è convinto che nel partito serva più condivisione e partecipazione, pensiero tra l’altro espresso di recente da giovanissime figure della stessa compagine. “Serve la voglia di sedersi attorno a un tavolo per esprimere ed ascoltare punti di vista differenti. Sono questi i momenti utili ad integrare documenti, proposte o idee che se arrivassero da un capo rimarrebbero incomplete. Non è una monarchia, al contrario di ciò che si dice.”. E a proposito, sui visibili dissensi interni che minano la maggioranza (apice del fatto, le recenti Primarie PD) confessa che secondo lui “i lupi solitari esistono ovunque, ma non arrivano da nessuna parte. Un conto è dissentire per principio – i primi oppositori sono sempre interni – un altro è prenderci gusto e dimenticarsi di rispondere a un mandato a loro conferito da cittadini.”.
Antonio Raffaele La Forgia
Ma D’Ambrosio scherza o pensa che siamo tutti deficienti???
Il PD a Manfredoni ha da sempre “spadroneggiato” con false opposizioni e figure di comodo e dopo tutti questi anni e tutti questti errori… ora dice che “ha i parato la lezione”????
No D’Ambrosio e company … siete bocciati… siete incapaci… andate a casa… e trovatevi un lavoro.
Anticipi di cassa e mutui mai riscossi ma su cui paghiamo gli interessi, qui ci vedo non incapacità ma malafede… noi paghiamo e voi giocate a fare politica?!
Manfredonia o ti svegli o soccombi sotto questi azzecca carbugli
Ah, beh…se lo dice D’Ambrosio…
Il capogruppo ammette gli errori e se ne assume la responsabilità (e che voleva fare, negare l’evidenza?).
“Abbiamo sbagliato, ma abbiamo imparato…” e noi dovremmo fidarci di chi ha causato un debito gigantesco e giura di avere la soluzione???