Sabato 27 maggio dalle ore 17.30 fino alle 22 si terrà la manifestazione “La Foggia che Viale” promossa da Confcommercio Imprese per l’Italia provincia di Foggia, in collaborazione con gli assessorati alla Cultura e all’Ambiente del Comune di Foggia. Partner dell’iniziativa Acquedotto Pugliese che ha gentilmente permesso l’utilizzo di due locali commerciali.
L’evento sociale-culturale prevede la riapertura di cinque negozi sfitti per trasformarli in preziosi palcoscenici dove rappresentanti del mondo culturale e dell’associazionismo foggiano si esibiranno in performance delle durata di 20/30 minuti l’uno.
Hanno aderito all’iniziativa: il Conservatorio “U. Giordano” che si esibirà con quattro diverse formazioni di sassofonisti e un pianista presso il civico 45 di Viale XXIV Maggio, il Foto cine club che esporrà le sue creazioni al civico 17; l’associazione di danza Libertango che trasformerà il civico 26 in una milonga; la compagnia di animazione La Pera Cocomerina che farà divertire tutti i bambini con gonfiabili, truccabimbi, bolle di sapone e cake design al civico 19; l’attrice Maria Pia Tavano, invece, si esibirà al civico 12 accompagnata dall’arpista Roberta Procaccini, nello stesso luogo si potranno ammirare anche le sculture di Pina Massarelli. Infine, presso il Cinema Cicolella sarà possibile assistere alla proiezione gratuita del film in pellicola di Ettore Scola “Splendor”, storia di un cinema che chiude e di una città che resiste.
Ma non finisce qui.
Una mostra mercato di fiori, libri, spezie, torte decorative e tanto altro arricchiranno il pomeriggio foggiano sul Viale della stazione che per l’occasione sarà chiuso al traffico.
Si tratta di una manifestazione che ha come scopo quello di animare una Viale che storicamente è sempre stato il salotto della città, luogo di ritrovo e di passeggio per molti cittadini di Foggia e non solo. Da anni vive un momento difficile dovuto alla chiusura di storiche attività commerciali, riaprire, anche se solo per un giorno, i negozi vuol dire anche colmare quei vuoti urbani che creano discontinuità e disarmonia all’interno della città.
“La Foggia che Viale è un prezioso esperimento che la nostra associazione ha promosso per creare una nuova animazione su Viale XXIV Maggio – ha affermato il presidente provinciale Confcommercio, Damiano Gelsomino – . Con la condivisione di spazi per eventi socio-culturali si può riqualificare una zona, che vive un momento di profondo disagio. Siamo certi che grazie al sostegno del Comune e dei singoli proprietari di immobili, la cui collaborazione è stata indispensabile, sarà possibile tornare a parlare di commercio su un Viale che è storicamente il cuore pulsante di Foggia. Studiando semmai – conclude Gelsomino – anche forme di incentivazione e sostegno per coloro i quali sono disponibili ad investire nell’area”.
“Questa iniziativa è una dimostrazione meravigliosa di come la sinergia e la collaborazione tra associazioni di categoria ed istituzioni possano attivare processi di riqualificazione importanti ed efficaci. – ha dichiarato il sindaco di Foggia, Franco Landella -. L’attenzione verso il quartiere Ferrovia è un dovere per tutti coloro i quali abbiano a cuore lo sviluppo di Foggia. Questa porzione della città, com’è noto, sta vivendo una situazione di grande difficoltà, che è possibile contrastare e combattere innanzitutto creando le condizioni affinché i luoghi siano vissuti e frequentati. L’arte e la cultura, da questo punto di vista, possono essere straordinari catalizzatori di interesse. Possono essere la leva attraverso cui ridare ossigeno anche all’economia. ‘La Foggia che Viale’, manifestazione per la quale desidero esprimere un sincero ringraziamento alla Confcommercio ed al suo presidente Damiano Gelsomino e a tutti coloro i quali animeranno l’evento, si configura dunque come un aiuto fondamentale in un percorso di cui l’Amministrazione vuole essere protagonista, affiancando al crescente impegno per il cruciale tema della sicurezza della zona anche la rivitalizzazione dei luoghi ed il sostegno a chi ha voglia di tornare ad investire”.
